Laboratorio con cinesi sfruttati e irregolari Guidizzolo, avviate procedure di espulsione
È successo in provincia di Mantova, a Guidizzolo: il blitz dei Carabinieri all’interno di un laboratorio tessile, dove sono stati trovati 10 lavoratori asiatici “in nero” e irregolari. Arrestati i due vertici dell’impresa, entrambi cinesi.
Secondo quanto spiegato, i lavoratori realizzavano calze; su 10 asiatici, sei sono risultati sprovvisti di permesso di soggiorno e, per loro, sono state attivate le procedure di espulsione.
I militari hanno controllato anche i due vertici della struttura, entrambi cinesi: un uomo di 39 anni, titolare del laboratorio, e una donna di 36, locataria dell’immobile.
Mentre l’immobile, le attrezzature e il materiale tessile sono stati sequestrati, provvedimenti sono stati presi anche per i due vertici dell’impresa: entrambi sono stati arrestati con l’accusa di sfruttamento di manodopera clandestina e, i militari, hanno anche elevato una multa di 30mila euro per violazioni amministrative.