Italia-Germania 5 a 6 Quarti di finale Europei 2016 Francia, usciamo a testa alta!
Perdere fa sempre male, ma per come era considerata l’Italia prima dell’inizio degli Europei, uscire ai Quarti contro la Germania dopo aver vinto contro Belgio e Spagna è comunque una vittoria. Una vittoria del gruppo e dell’orgoglio, una vittoria nel segno di Conte e della capacità di creare gruppo e senso di appartenenza che l’ex tecnico della Juventus ha dimostrato di saper avere anche da commissario tecnico. Grande prova degli Azzurri che tengono testa ai tedeschi, che riescono a reagire allo svantaggio a metà ripresa e che devono abdicare alla Semifinale solamente ai rigori. Decisivi gli errori di Zaza, Pellé, Bonucci e Darmian.
Tutto confermato per l’Italia di Conte che lascia in panchina De Rossi e si affida a Parolo al centro del mediana con Giaccherini e Sturaro ai lati e Florenzi e De Sciglio sugli esterni. Davanti confermata la coppia Pellé-Eder, mentre in difesa dentro il blocco Juventus con Barzagli, Bonucci e Chiellini a proteggere la porta di Buffon.
Di fronte Loew sceglie Gomez davanti, rinunciando a Goetze lasciato in panchina. Dietro alla punta ex Fiorentina spazio per Muller ed Ozil, con Kroos, Hector, Khedira e Kimmich in mediana. Davanti a Neuer dentro Howedes, Boateng ed Hummels.
L’inizio del match è decisamente più spento ed organizzato rispetto all’ultimo match contro la Spagna: l’Italia ci prova con Giaccherini, ma al 5′ l’ala del Bologna calcia a lato. Dopo 15′ Loew è costretto a ricorrere al primo cambio: Khedira ha un problema muscolare ed è costretto ad uscire, al suo posto entra Schweinsteiger.
L’Italia adotta un atteggiamento attendista e la Germania fa lo stesso, non riuscendo a creare occasioni da rete. Gomez è ingabbiato nella morsa di Bonucci, Chiellini e Barzagli e i due in attacco fanno un’ottima copertura su Kroos, inibendogli la possibilità di creare gioco.
Al 36′ rischia la Germania con Neuer che per poco non si fa soffiare palla da Eder, mentre al 44′ arriva la chance più nitida del primo tempo: Bonucci lancia Giaccherini che crossa in mezzo dove arriva a rimorchio Sturaro; grande conclusione del centrocampista bianconero che trova la deviazione decisiva di Boateng.
Dopo un minuto di recupero termina un primo tempo avaro di occasioni da rete, ma positivo per l’Italia che ha dimostrato di incutere timore ai tedeschi e che ha cercato di colpire in ripartenza.
Nessun cambio ad inizio ripresa, ma Germania che sembra decisamente più attiva. Al 54′ arriva l’occasione da rete più nitida per i tedeschi: Muller riceve da Gomez e conclude a rete, ma Florenzi compie un autentico miracolo lanciandosi sulla linea e intercettando la palla con il tacco.
Al 56′ primo giallo del match: il fischietto ungherese lo estrae per Sturaro; poco dopo amminiti anche Parolo e De Sciglio. Al 64′ arriva il vantaggio tedesco: Florenzi non controlla palla nella propria metà campo e favorisce Hector che mette in mezzo per Ozil che, nell’area piccola, batte Buffon.
L’Italia accusa il colpo e rischia di subire anche la seconda rete, ma al 68′ Buffon si supera intercettando con la punta delle dita un tacco volante ravvicinato di Gomez. Al 72′ la punta ex Fiorentina lascia il posto a Draxler e la sostituzione, paradossalmente, agevola l’Italia che non deve più marcare una punta fissa.
Gli Azzurri si fanno avanti e al 77′ ricevono un calcio di rigore per un fallo di mano di Boateng sugli sviluppi del corner: dal dischetto si presenta Bonucci che calcia di precisione. Neuer non può nulla: 1 a 1 e pareggio ristabilito.
All’81’ contropiede dell’Italia con Florenzi che trova Eder che a sua volta cerca in mezzo Pellé, ma l’attaccante Azzurro colpisce male in corsa e la palla finisce in corner.
All’86’ primo cambio per Conte con Darmian che prende il posto di un esausto Florenzi. Nei tre minuti di recupero la Germania prova ad attaccare, ma la difesa Azzurra riesce a neutralizzare tutto. Si va ai supplementari.
Nei tempi supplementari le due squadre appaiono stanche e fanno fatica a creare un gioco fluido e intenso. La Germania tiene in mano il pallino del gioco, mentre gli Azzurri cercano solo le accelerazioni di Giaccherini e Insigne, subentrato al 95’ ad un affaticato Eder.
L’occasione più nitida arriva al 113′ tra i piedi di Insigne che sfrutta al meglio un assist involontario di Pellé per battere a rete con il mancino, ma la conclusione è centrale e Neuer blocca senza problemi.
L’accesso alle Semifinali si deciderà ai rigori, con Conte che al 120′ fa un cambio tattico in vista dei penalty: dentro Zaza per Chiellini.
Inizia bene l’Italia che va a segno con Insigne; la Germania risponde con Kroos, poi Zaza fallisce calciando alto di sinistro. Buffon ci salva immolandosi su un polemico Muller, poi sbaglia anche Ozil.
Pellé avrebbe l’occasione della vita, ma arriva sul dischetto scherzando Neuer e alla fine calcia a lato. Fortuna che calcia altissimo anche Schweinsteiger. E si va ad oltranza.
Dopo le reti Azzurre di Giaccherini, Parolo e De Sciglio, ecco l’errore di Darmian che tira troppo centrale e favorisce l’intervento di Neuer. La rete decisiva è di Hector: Buffon intuisce, ma la conclusione è potente e termina sotto le braccia dell’estremo difensore Azzurro.
Finisce qui l’avventura dell’Italia ad Euro 2016: Azzurri che escono a testa alta contro una Germania che non ha certo impressionato per tecnica e forza fisica. Tedeschi che conosceranno domani sera l’avversaria che sarà una tra Francia e Islanda.
(foto: Football.ua per wikipedia.org)
Matteo Torti