Profanato cimitero di Bruzzano per rubare il rame contenuto nei tetti delle cappelle
Le attività dei malviventi non si fermano più davanti a niente e, a farne le spese, adesso sono pure gli estinti, ai quali viene impedita la pace anche nell’eterno riposo.
A Bruzzano, infatti, una piccola frazione alle porte di Milano, l’odiosa “nuova moda” sembrerebbe quella di compiere spregevoli furti al cimitero, profanando tombe e cappelle allo scopo di sottrarre soprattutto il rame contenuto nei tetti di alcuni alloggi funerari.
E gli episodi non sembrano voler terminare poiché, prima di quanto accaduto durante la notte di venerdì 2 e sabato 3 luglio 2010, già si erano verificate altre 2 incursioni a scopo di reato, nonostante la presenza di un vigilante che per tre volte controlla il cimitero lungo tutto il perimetro esterno.
Tra la rabbia e l’indignazione degli abitanti del luogo, sono intanto in corso le indagini per identificare i responsabili.
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