Atalanta – Milan 2 a 1 Serie A trentunesima giornata, che brutta partita per i rossoneri
Era lecito aspettarsi di meglio. Dopo due settimane di stop, dopo i due miseri punti conquistati nelle ultime tre partite contro Sassuolo, Chievo e Lazio e dopo la vittoria di ieri del Sassuolo salito in classifica a un solo punto di distanza, il Milan era chiamato a una vittoria. Ma la sinfonia di oggi è stata tragica: in vantaggio dopo 4′ per un rigore ingenuo regalato da Stendardo, i rossoneri non hanno creato un’unica azione degna di nota e si sono fatti prima raggiungere da una splendida rovesciata di Pinilla e poi superare da un gol di Gomez nella ripresa. Nuova crisi per Mihajlovic che torna a guidare una squadra senza piglio, senza cattiveria agonistica e senza la capacità di creare una qualche occasione da rete. E sabato prossimo ci sarà la Juventus.
Tutto confermato per mister Mihajlovic che ripropone Luiz Adriano al fianco di Carlos Bacca. A centrocampo ritrova spazio da titolare Montolivo al centro con Bertolacci e De Sciglio e Bonaventura sulle fasce. In difesa, davanti a Donnarumma, dentro Abate, Zapata, Romagnoli ed Antonelli.
Di fronte spazio a Kurtic, Diamanti e Gomez alle spalle di Pinilla, con De Roon e Cigarini a formare la linea mediana. In difesa, davanti a Sportiello, dentro Masiello, Stendardo, Paletta e Dramé.
Dopo appena 4′ calcio di rigore per il Milan grazie a un erroraccio di Stendardo che in area di rigore colpisce inutilmente la palla con il braccio. Dal dischetto si presenta Luiz Adriano che non sbaglia: 1 a 0 per i rossoneri in quel di Bergamo.
I neroblu cercano subito la reazione: cross di Pinilla e colpo di testa di Gomez che viene messo in corner da Abate. Al 10′ si fa vedere il Milan con Bacca che serve sulla fascia De Sciglio che sbaglia però la conclusione.
Non è una grande partita; dopo l’inizio avvincente i ritmi calano e le emozioni latitano sempre più. Il Milan, incapace di costruire gioco, approfitta di un’Atalanta poco dinamica e vittima di una manovra compassata e cerca il controllo anziché puntare al raddoppio.
Al 43′ arriva il secondo brivido del match per i rossoneri: scambio vorticoso dei bergamaschi e palla che arriva sui piedi di Gomez che vince un rimpallo e, a tu per tu con Donnarumma, spara alto sopra la traversa.
Ma il finale si accende: passano quaranta secondi e Pinilla si rende protagonista di un eurogol firmando il pareggio in rovesciata sugli sviluppi di un corner.
Finisce sull’1 a 1 un primo tempo in cui il Milan si trova in vantaggio senza merito e fa il gioco dell’Atalanta, non creando nessun’altra occasione e lasciando spazio ai bergamaschi che nel finale prima sfiorano il pareggio con Gomez e poi lo ottengono con una bellissima rovesciata di Pinilla.
La ripresa inizia senza cambi. Non c’è nessuna reazione ad inizio ripresa da parte dei rossoneri e al 58′ Mihajlovic cerca la scossa con Balotelli al posto di Luiz Adriano, peraltro sembrato più in forma rispetto a Carlos Bacca.
Al 63′ arriva anche il raddoppio dell’Atalanta con Gomez che, servito da De Roon, batte Donnarumma dall’altezza del dischetto del rigore. 2 a 1 e rossoneri completamente in balìa dei bergamaschi. Al 66′ il tecnico del Diavolo cerca di aumentare la propensione offensiva inserendo Menez al posto di De Sciglio.
Il francese si mette subito in mostra su assist di Balotelli, ma il suo mancino è troppo debole e Sportiello può bloccare facilmente. Al 71′ ci prova anche Bacca di testa, ma il colombiano non centra la porta e va pure ad anticipare il meglio piazzato Zapata.
Al 73′ brutta palla persa da Montolivo che agevola Pinilla, ma Zapata blocca l’azione dell’attaccante avversario. Che brutto Milan quest’oggi. Balotelli al 75′ cerca il pareggio su punizione, ma Sportiello intercetta la traiettoria insidiosa e manda in corner. Sugli sviluppi dello stesso ci prova Menez, ma Cigarini respinge sulla linea di porta.
Al 77′ dentro anche Poli per uno spento e nervoso Bertolacci. Nel finale non accade più nulla di importante; il Milan vede scorrere i minuti senza capacità di reagire e di cercare con veemenza il pareggio.
Al triplice fischio il tabellino indica 2 a 1 per l’Atalanta che vince con pieno merito, rimontando l’iniziale svantaggio firmato da Luiz Adriano su rigore. Prestazioni tra le più negative e piatte per i rossoneri, mai in partita quest’oggi.
E la classifica non sorride di certo: Diavolo fermo a quota 49 punti con il Sassuolo che, grazie al 3 a 1 di ieri sul Carpi, sale a quota 48 e mette nel mirino i rossoneri. Davanti ci sono l’Inter a 55, in campo questa sera contro il Torino, e la Fiorentina a 56 punti. Roma, a 63 dopo il 4 a 1 nel derby, irraggiungibile.
Rossoneri attesi da una settimana molto difficile e delicata visto che sabato prossimo saranno attesi dalla sfida casalinga contro la Juventus, ormai lanciata verso la conquista del quinto scudetto consecutivo.
Matteo Torti