“The Rule of Lead”: Milano e il suo cinema giovane che continua a crescere
Uscito poco più di un anno fa (era il 14 novembre 2014), il film indipendente “The Rule Of Lead/La regola del piombo” del giovane regista milanese Giacomo Arrigoni, classe 1983, è già stato premiato al “Bright Minds Film Festival” di Miami ed è risultato vincitore di un Platinum Remi Award all’Independent Theatrical Features/Fantasy Film al 48° WorldFest – Houston Film and Video Festival 2015.
I motivi che stanno dietro a tali prestigiosi riconoscimenti risiedono nel fatto che questo lungometraggio non diventa mai un polpettone dal vago sapore fantasy, come si evince del resto subito dopo averne visto i primi frame: quello che piace allo spettatore è ritrovarsi in una vera e propria favola, delicata e poetica nella sua apparente semplicità.
Il tempo e il luogo sono volutamente non indicati, ciascuno può ritrovarcisi essendo essi più spirituali che fisici. L’atmosfera trasognata eppure tangibile delle scene ammalia e rimanda a tante estati di provincia, con quel caldo che soffoca torrido non solo il respiro ma anche la libertà.
La paura di compiere gesti d’amore che hanno i due protagonisti Lara (Gledis Cinque) e Humphrey (Marco Continanza) ispira tenerezza, la loro marginalità sociale è acquea, non violenta. Molto riuscito in particolare il personaggio di Lara: il mondo dentro e dietro di lei lo si intuisce profondo, fragile, inquieto. I personaggi di contorno quasi non hanno volto, ma alimentano armoniosamente la pasta onirica del film, che avrà un seguito con The Rule Of Lead – Golden spirit, anch’esso autoprodotto.
Teresa Scarale