Metropolitana chiusa Milano, a Bisceglie e Lambrate antagonisti bloccano ingressi metro iniettando silicone nelle catene, ieri occupazione stabile via Valvassori Peroni
Il concetto è facilmente riassunto nella frase “manifestare è un diritto, compiere azioni vandaliche no”.
Le azioni degli antagonisti sono state scoperte da una volante, su allarme lanciato dagli addetti alla pulizia, tra le 3,45 e le 4 di questa notte, a poche ore dall’inizio dello sciopero generale indetto dalla Cgil.
“Ci bloccate il futuro noi blocchiamo la città“. Questa la scritta firmata “Corsari Milano“, comparsa nella notte nelle vicinanze della stazione metropolitana di Bisceglie, dove cinque ingressi su sei sono stati bloccati iniettando del silicone nelle serrature e delle catene.
“Questo è uno sciopero, Corsari Milano“, è la scritta comparsa invece all’esterno della stazione di Lambrate, in cui sono state bloccate altre 2 porte d’ingresso.
Solo ieri una ventina di aderenti ai centri sociali hanno occupato uno stabile comunale di via Valvassori Peroni ex sede di Parchi e Giardini, e hanno anche affisso due striscioni, uno dei quali con la scritta ‘Spazio liberato fanculo De Corato’.
Mentre sulla vicenda procede la Polizia di Stato, il vicesindaco De Corato ha commentato: “Gli amici di Pisapia, galvanizzati dal fatto che c’è un candidato sindaco comunista che va a braccetto con il capo del Leoncavallo, credono di potere ormai impunemente occupare stabili pubblici e privati. E di imbrattare come hanno fatto ieri il sagrato del Duomo e la piazza. Si sbagliano di grosso. Le minacce al sottoscritto sono poi una costante. Che di certo non mi intimidiscono”.
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Di Redazione