Cultura e Società

Cucinare risparmiando: ricette e consigli pratici per combattere il caro-spesa, senza rinunciare a gusto e qualità

aranciniComplice la crisi economica e l’alto tasso di disoccupazione, le famiglie italiane faticano sempre più a risparmiare: malgrado, infatti, le buone intenzioni, solo il 26% dei consumatori riesce a mettere qualcosa da parte per arrivare a fine mese. Per risparmiare sul costo della spesa, sono molti gli italiani che riscoprono il piacere della cucina, ritagliandosi in media un’ora per la preparazione di cibi “fatti in casa”. Scopriamo, quindi, alcune semplici ricette per cuocere gli avanzi ed evitare gli sprechi.
UN’ ORA AI FORNELLI – Con meno soldi a disposizione, gli italiani riscoprono il piacere della cucina dove, secondo un’analisi Coldiretti/Censis, trascorrono in media 56 minuti al giorno nei giorni feriali e oltre 69 minuti nei weekend o nei festivi.
– In un anno la preparazione di pasti fatti in casa impegna un tempo pari a 11 giorni, che corrisponde a oltre 7 ore alla settimana.
BOOM DI ACQUISTI DI PRODOTTI BASE – La cucina “un po’ per piacere e un po’ per necessità” ha fatto registrate un boom negli acquisti di prodotti base come:
– farina (+8,3%),
– uova (+5,3%)
–  burro (+2,8%).
CUOCERE GLI AVANZI – Molto spesso, all’apertura del frigorifero, ci capita di dire: “Questa sera ripuliamo il frigorifero”.
– Con gli avanzi delle sere precedenti si possono, infatti, ridurre gli sprechi ed evitare di buttare cibi ancora buoni da gustare. Di seguito, alcune semplici ricette da realizzare a casa per dire addio al caro-spesa.
CON IL RISOTTO, FATE GLI ARANCINI O LA FRITTATA – Con il risotto della cena di ieri, si possono preparare appetitosi arancini o, in alternativa, una frittata di riso.
Per gli arancini, bisogna prendere una manciata di risotto e con le mani fare delle grosse polpette. A questo punto si dia libero sfogo alla creatività scegliendo gli ingredienti per il ripieno. Per una ricetta sfiziosa e originale, si può aggiungere qualche pezzetto di salame, un cucchiaino di piselli e della mozzarella a dadini. Per completare l’opera, un passaggio nell’uovo sbattuto e nel pan grattato (meglio se alle olive). Quest’ultimo ingrediente può essere facilmente ottenuto tritando il pane vecchio e aggiungendovi del prezzemolo e del parmigiano grattugiato quanto basta.
Per la frittata di riso, bisogna far rosolare una noce di burro in una padella, versandovi poi il riso e pareggiandolo con la forchetta. Una volta impadellato il riso, si fa cuocere a fuoco medio e, quando sul bordo si forma una crosticina, la frittata è pronta per essere versata su un piatto. Con questo metodo, semplice da realizzare anche “per chi è negato” con i fornelli, si possono “riciclare” anche altri avanzi, come ad esempio la pastasciutta del giorno prima.
IL RISO LESSATO DI IERI DIVENTA UN’OTTIMA BASE PER I PIATTI DI OGGI – Se, invece del risotto giallo, è avanzato del riso lessato e scondito, niente paura, perché anche in questo caso, come da sempre ci hanno insegnato le nostre nonne, “non si butta via niente”.
– Ecco la ricetta: fate sciogliere abbondante burro in una padella, versate il riso, lasciate insaporare, quindi condite con uno o due uova e fate cuocere, continuando a mescolare gli ingredienti. Per ingolosire il piatto, potete aggiungere a piacimento anche piselli e prosciutto tritato. Infine, una spolverizzata di formaggio grattugiato e il piatto è pronto!
LA PASTA SCONDITA DEL GIORNO PRIMA – Con la pasta del giorno prima, si possono preparare ottimi tortini, ideali anche per i più piccoli.
– Se la pasta non è condita, bisogna versarla in una pirofila unta di olio e burro. Per insaporire senza il timore delle calorie, si possono aggiungere prima di tutto le erbe aromatiche, come basilico, erba cipollina e origano. Dopodiché, si può cospargere il composto con formaggio grattugiato e fiocchetti di burro e, infine, passare in forno a gratinare.
POLENTA A FETTE PER SECONDO – Il piatto principe della stagione autunnale è la polenta, che è un ottimo alimento da gustare anche il giorno dopo, per non sentirsi troppo appesantiti.
– Per riutilizzarla nel migliore dei modi, è sufficiente tagliarla a fette e friggerla per pochi minuti nell’olio bollente (per una versione più light, si può eseguire anche una cottura su griglia o padella antiaderente, senza l’aggiunta di alcun condimento). A conclusione scolare la polenta su carta assorbente da cucina e servirla con salumi e formaggi avanzati. Il successo è garantito!
… E PURÈ COME CONTORNO – Anche il purè può essere “riciclato”, se conservato in un pentolino con latte e burro.
– Il segreto sta nell’aggiungere un po’ di formaggio grattugiato, che garantirà una buona conservazione del prodotto avanzato.
DULCIS IN FUNDO, DOLCE AL CIOCCOLATO CON I FIOCCHI D’AVENA DI IERI – Anche i fiocchi d’avena del giorno prima possono diventare parte fondamentale di un dolce delizioso a base di cacao.
– Per realizzarlo, bisogna fondere a bagnomaria un po’ di cioccolato, gettandovi poi i fiocchi e facendo amalgamare vene i due alimenti. Dopodiché, versare il composto ottenuto in piccole forme per pasticcini. Infine, lasciare raffreddare in frigorifero: dopo circa 30 minuti, sarà possibile abbandonarsi ai piaceri della gola. Il palato (e il portafoglio) ringrazieranno!

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Francesco Tempesta
Foto: lmld.org

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