Milan – Pescara 1 a 0 Serie A undicesima giornata, decide Bonaventura su punizione
Tanta sofferenza, soprattutto nel finale del match, ma alla fine il Diavolo è riuscito a tornare alla vittoria. Decide Bonaventura su punizione, anche se il Pescara per intensità e sforzo avrebbe anche meritato il pareggio. Molte incertezze in difesa con De Sciglio e Gustavo Gomez protagonisti di diversi errori, mentre davanti Bacca chiude la quarta partita consecutiva senza gol. Tre punti comunque fondamentali che proiettano il Milan a quota 22, al terzo posto a una lunghezza dalla Roma e davanti al Napoli, fermo a 20 punti. E domenica prossima trasferta a Palermo.
Cambio obbligato in difesa per Montella che deve rinunciare allo squalificato Paletta e lo sostituisce con Gustavo Gomez al fianco di Romagnoli e con Abate e De Sciglio sui lati. A centrocampo altra novità con Sosa che vince il ballottaggio con Kucka e si posiziona assieme a Locatelli e Bonaventura. Davanti il tridente formato da Niang, Bacca e Suso.
Dopo 5′ primo squillo degli abruzzesi che ricevono palla da un errato disimpegno del Milan e provano la conclusione con Caprari: palla sul fondo. Al 10′ ancora ospiti in avanti con Mitrita che supera De Sciglio e va al cross, con Donnarumma che non trattiene.
Al 12′ gli uomini di Oddo si fanno nuovamente vedere in avanti con Crescenzi che va al tiro dalla sinistra, ma non sorprende Donnarumma. I rossoneri cercano di smorzare questo inizio sfavorevole pochi secondi dopo con Niang, ma il suo tiro si spegne in curva.
Al 17′ chance d’oro per Bacca che, in posizione regolare, grazia Bizzarri dall’area piccola, non approfittando del perfetto cross di Suso. Al 21′ buona percussione di Suso che va al tiro, ma la sfera termina tra i piedi di Bonaventura che viene attorniato da quattro avversari e finisce per perdere il pallone.
Al 23′ Milan ancora avanti con Suso che mette bene in mezzo, ma coglie in controtempo Niang che si aspettava la palla più dietro. Al 34′ Diavolo vicino al vantaggio con De Sciglio, ma Bizzarri ha il riflesso giusto per respingere.
Al 43′ ancora rossoneri pericolosi con un bel colpo di testa di Niang che si stampa sul palo prima che Bacca chieda il rigore per una marcatura molto stretta da parte della retroguardia avversaria.
È l’ultima occasione di un primo tempo a due velocità: fase iniziale tutta in favore del Pescara e seconda parte con il Milan assoluto protagonista, culminato con il palo colpito da Niang e con due calci di rigore reclamati dai rossoneri.
Nella ripresa tutto invariato e rossoneri che dopo cinquanta secondi hanno l’occasione per portarsi in vantaggio con Niang che, in area, sbaglia lo stop e si porta la palla fuori campo. Al 47′ ammonito Mitrita che stende Bonaventura dal limite; della punizione si incarica lo stesso centrocampista italiano che trafigge gli abruzzesi con una conclusione rasoterra.
Il Pescara non si fa intimorire e pochi secondi dopo trova un pareggio, poi annullato per fuorigioco, da parte di Benali. Sulla ripartenza secondo palo per i rossoneri con Bacca che anticipa tutti, ma prende il legno.
Al 53′ ancora Benali protagonista di una bella percussione e di una conclusione potente con il mancino, ma la palla scheggia la traversa e finisce fuori. Poco dopo ancora abruzzesi in avanti, ma Memushai e Aquilani si ostruiscono e finiscono per mandare la palla a lato.
Due minuti dopo primo cambio per mister Oddo che inserisce l’ex Cristante per Aquilani, rimasto a terra dopo lo scontro di cui sopra. Al 60′ ancora Bonaventura pericoloso con un bel tiro dal limite dell’area che si spegne sopra la traversa.
Un minuto dopo cambia anche Montella che inserisce il giovane Pasalic per Niang, con Bonaventura che sale sulla trequarti e il neo-entrato che si schiera al fianco di Locatelli e Sosa. Al 62′ Memushai va al tiro, ma Donnarumma vola e con la mano di richiamo mette in corner.
Al 67′ secondo cambio per Montella che ridà equilibrio al centrocampo con Kucka per Sosa, fischiato da San Siro per la sua poca consistenza in campo. Al 72′ rischia Gustavo Gomez che va al corpo a corpo con Benali, ma l’arbitro lascia proseguire.
Al 73′ dentro Biraghi al posto di Coda. Due minuti dopo gol sfiorato da Pasalic che, di testa, colpisce bene ma non inquadra la porta. Al 75′ Manaj deposita in rete sulla respinta corta di Donnarumma, ma l’arbitro fischia il fuorigioco e annulla tutto.
All’84’ terzo ed ultimo cambio per Montella: dentro Luiz Adriano al posto di Bacca, poco cinico quest’oggi. Al 92′ Milan preso in contropiede con Caprari che cerca il pallonetto su Donnarumma, ma l’estremo difensore rossonero riesce a deviare la palla in corner.
Qualche patema d’animo nel finale, ma dopo sette minuti di recupero il direttore di gara manda tutti negli spogliatoi. Finisce 1 a 0 a San Siro con la punizione di Bonaventura decisiva per proiettare il Diavolo al terzo posto, a una lunghezza dalla Roma e a +2 sul Napoli.
Rossoneri che torneranno in campo domenica prossima al Renzo Barbera, contro il Palermo.
Matteo Torti