Salute e Benessere

Alitosi: alcuni consigli utili per avere un alto fresco

L’alitosi, ovvero l’alito cattivo, è una condizione estremamente spiacevole che può provocare disagio, soprattutto nell’intrattenere rapporti sociali. Infatti, si tratta dell’emissione di cattivi odori attraverso l’atto respiratorio. Le cause che possono portare al manifestarsi di tale disturbo sono numerose ed alcune non sono sempre semplici da individuare e contrastare, anche perché possono dipendere da alcune patologie, anche piuttosto gravi.

Tuttavia, nella maggior parte dei casi, per avere un alito fresco, è sufficiente seguire alcuni semplici consigli. Sicuramente, è importante fare attenzione a come ci si alimenta, ovvero evitare di consumare cibi eccessivamente speziati, difficilmente digeribili o conosciuti per il loro effetto negativo a livello dell’alito, come l’aglio o la cipolla.

Importante è anche mangiare molta verdura cruda, come sedano e finocchio, che permettono, non solo di rinfrescare la bocca, ma anche di produrre molta saliva, che è la naturale difesa di cui dispone la bocca contro i batteri ed i cattivi odori. Inoltre, è fondamentale bere molto e spesso, così da eliminare i vari residui di cibo dai denti ed i batteri che vi sia annidano, e da mantenere la bocca correttamente idratata.

Curare l’igiene orale

Molto spesso l’alito cattivo è dovuto ad una cattiva igiene orale. Infatti, per evitare l’accumulo di placca e tartaro e l’insorgere di alcune pericolose patologie come la parodontite, che possono causare alitosi, è importante lavarsi i denti ad ogni pasto, avendo cura di pulire adeguatamente anche la lingua con lo spazzolino o con uno strumento apposito. Per quanto riguarda le arcate dentarie, è bene utilizzare, a seconda delle necessità, uno spazzolino manuale adatto alle proprie gengive, o elettrico, ma anche il filo interdentale almeno una volta al giorno.

Inoltre, importante è il colluttorio, che non deve essere però abusato, in quanto gli oli essenziali presenti al suo interno contrastano i cattivi odori, ma possono anche seccare eccessivamente il cavo orale. Tuttavia, ciò non basta, in quanto è necessario sottoporsi regolarmente anche a sedute di detartrasi, che possono essere effettuare dal medico odontoiatra o dall’igienista dentale.

Tale trattamento è fondamentale per rimuovere la placca ed il tartaro e per prevenire, non solo le carie, ma anche l’alitosi. Sei alla ricerca di un dentista a Milano, perché soffri di alito cattivo o perché devi fare una pulizia dentale? L’importante è cercare di individuare uno studio dentistico adatto alle proprie necessità, così da instaurare un rapporto di fiducia con chi vi lavora.

Eliminare le cattive abitudini

Di norma, le cattive abitudini portano al manifestarsi dell’alitosi. Infatti, tale disturbo si può riscontrare nei fumatori, i quali presentano anche denti ingialliti, e coloro che consumano molto alcol, poiché le sostanze introdotte nel cavo orale causano secchezza delle fauci e cattivi odori.

Tuttavia, vi sono anche altre abitudini che andrebbero controllate o limitate, in modo da avere una bocca fresca e sana. Una di queste è sicuramente il consumo esagerato di caffè, in quanto l’acidità di tale bevanda, facilita la produzione dei batteri che sono responsabili dell’alito cattivo.

Dunque, è importante condurre uno stile di vita il più possibile salutare e cercare di eliminare o quanto meno di ridurre i vizi, che spesso sono responsabili di situazioni spiacevoli in corrispondenza del cavo orale, proprio come l’alitosi.

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