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Milan – Juventus 1 a 0 Serie A quattordicesima giornata, rinascita rossonera

Il Milan torna a respirare. Chi pensava che tra Napoli e Juventus i rossoneri sarebbero crollati si sbagliava di grosso. Allegri porta a casa quattro punti fondamentali per la rinascita del Diavolo. Nel big match di stasera è Robinho, su rigore, ad annichilire una Juventus mai in partita e mai pericolosa.

 

Allegri, nel big match della quattordicesima giornata di Serie A, confida ancora, dopo la buona prova offerta contro il Napoli, nel fattore “B”. Il presidente, nella giornata di ieri, si è nuovamente recato a Milanello per caricare e motivare i rossoneri. Come detto dal tecnico in conferenza stampa, questo match potrebbe segnare la svolta in positivo della stagione del Diavolo.

 

Il patron rossonero, però, ha dato anche qualche indicazione al tecnico livornese che, come si evince dalle formazioni ufficiali, ha deciso di assecondare. In avanti spazio al trio El Shaarawi, Boateng e Robinho. Centrocampo con Montolivo, De Jong e Nocerino. In difesa, davanti ad Amelia, spazio a De Sciglio e Constant sulle fasce, con Mexes e Yepes in mezzo.

 

Tra i bianconeri, invece, spicca l’assenza di Chiellini. Al fianco di Barzagli e Bonucci sarà quindi Caceres a completare il trio davanti a Buffon. A centrocampo dentro Isla, Marchisio, Pirlo, Vidal ed Asamoah. In avanti recuperato Vucinic, che farà coppia con Quagliarella.

 

Ottimo inizio del Milan che, sin dai primi minuti, decide di pressare alto la Juventus; al 5’si fa vedere subito De Sciglio che, dalla destra, slalomeggia tra le maglie della difesa avversaria e va al tiro: sfera che esce di un soffio.

 

Al 7’ supera la propria metà campo la Juventus; punizione di Pirlo che, però, viene allontanata agevolmente da Yepes. Al14’ altra ottima occasione da rete per i rossoneri con Robinho che, in contropiede, serve Boateng sulla destra. Il ghanese, in area, tenta il diagonale Buffon si salva.

 

Al 17’Rizzoli estrae il primo cartellino giallo del match: è per Nocerino. Due minuti dopo, però, non fa altrettanto su Vucinic che, fuori dall’area del Diavolo, entra duro su Constant.

 

Fino a questo momento è un ottimo Milan, molto corto ed ordinato. I bianconeri sembrano soffrire l’intensità degli uomini di Allegri, probabilmente la sfida contro il Chelsea ha lasciato le gambe pesanti agli uomini di Alessio.

 

Al 21’ mancato fuorigioco fischiato a Quagliarella che, comunque, non impensierisce Amelia. Al 25’ altro errore della “terna” arbitrale che non segnala un fallo di Pirlo su Robinho: la Juventus, sportivamente, mette fuori il pallone con il brasiliano a terra.

 

Al 27’ altro contropiede del Diavolo con El Shaarawi che, dalla destra, calcia debolmente. Nessun problema per Buffon.

 

Al 31’ episodio dubbio in area bianconera; cross dalla destra di De Sciglio e colpo di testa di Nocerino. La sfera viene fermata da Isla che, davanti al portiere, salta con il braccio molto largo. Dopo un consulto con De Marco, Rizzoli decide di assegnare il penalty ai rossoneri. Dal dischetto si presenta Robinho: Buffon intuisce, ma la palla va in rete. Vantaggio del Diavolo a San Siro. Nell’occasione ammonito Isla.

 

Al 33’ Boateng avrebbe sul piede il pallone del Ko; contropiede micidiale con il ghanese che, dopo aver recuperato palla a centrocampo, si getta nell’area avversaria, ma anziché servire El Shaarawi libero sulla sinistra tenta il tiro: palla che termina debolmente tra le braccia di Buffon.

 

Anche nei minuti finali del primo tempo è sempre il Milan a fare la partita; al43’accelerazione di El Shaarawi che viene fermato fallosamente da Bonucci. Giallo per il difensore bianconero; la punizione, calciata da Montolivo, non impensierisce Buffon.

 

Termina qui il primo tempo; l’episodio del rigore ha legittimato la superiorità territoriale del Milan che, con Robinho ed El Shaarawi, si è reso ripetutamente pericoloso. Resta qualche dubbio se Isla ha preso o meno la palla con il braccio; rivedendo l’azione al rallenty sembra di si.

 

Tra i rossoneri grande prestazione di Montolivo, per questa sera capitano, di Robinho e di De Jong; tra i bianconeri le delusioni maggiori arrivano da Pirlo e dai due attaccanti, poco incisivi e mai pericolosi.

 

La ripresa inizia subito con un cambio, strano, per i bianconeri; Alessio decide di inserire Padoin al posto di Isla, ammonito nell’occasione del rigore. Al 47’ prima occasione per il Diavolo con Boateng che cerca un pallone filtrante per El Shaarawi. La difesa juventina libera.

 

Al 48’ sbandata di Buffon che, con eccessiva leggerezza, cerca di servire Barzagli, ma finisce per favorire El Shaarawi. L’italo-egiziano, però, viene fermato dal difensore bianconero; ottima chiusura in questo caso.

 

I minuti successivi trascorrono con i bianconeri che cercano di creare gioco, stazionando nella metà campo rossonera. I pericoli per Amelia, però, arrivano solamente al 63’ con Giovinco che, lasciato libero da Mexes e De Sciglio, cerca il gran gol in rovesciata. Palla colpita sul parastinco che termina ampiamente fuori. Primo reale pericolo creato dai bianconeri.

 

Al 65’primo cambio per il Milan: esce un volenteroso Robinho ed entra Pazzini con l’obiettivo di far salire la squadra e prendere un po’ di falli a metà campo. Al 68’ grande occasione per Nocerino che, dalla destra, entra in area di rigore e tenta il tiro: palla che esce alla sinistra di Buffon.

 

Al 72’ tegola per Allegri che è costretto a togliere Mexes; il francese accusa un risentimento al problema al ginocchio; entra Zapata. Nonostante questo sono ancora i rossoneri a sfiorare il raddoppio, due minuti dopo, con El Shaaraw che, dalla sinistra, entra in area ma non trova in mezzo Pazzini. Anche Alessio cambia: entra Pogba al posto di uno spento Asamoah.

 

I bianconeri, a centrocampo, fanno un gran possesso di palla, ma la mancanza della solita incisività non porta ad alcuna palla-gol; all’82’, su calcio d’angolo, è Yepes a rendersi pericoloso; Buffon, però, riesce a bloccare la sfera.

 

La Vecchia Signora torna a farsi vedere solamente all’83’ con Vucinic che, in area, cerca di superare Amelia. La porta viene mantenuta inviolata da un’ottima chiusura di Constant, molto prezioso in questa occasione.

 

All’85’ è ancora il montenegrino a cercare il pareggio: conclusione dalla destra deviata in angolo da Amelia. Un minuto dopo giallo per Marchisio. Allegri decide di inserire Flamini al posto di Boateng, veramente poco incisivo nella serata odierna.

 

Dopo quattro minuti di recupero finisce il match; nel finale diatriba tra Yepes e Giovinco con Rizzoli che ammonisce entrambi. Grande Milan questa sera.

 

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Matteo Torti

 

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