Nomade che ha ucciso vigile Milano, per il GIP è maggiorenne e ora rischia l’ergastolo
A seguito dell’interrogatorio di garanzia svoltosi lo scorso venerdì, presso il carcere di San Vittore, davanti al GIP di Milano Giuseppe Vanore, sembra conclusa la diatriba sull’età del giovane nomade ritenuto responsabile di aver investito e ucciso il vigile Niccolò Savarino.
In base tale conclusione, il GIP ha respinto l’istanza della difesa che, nel corso dell’interrogatorio di garanzia di venerdì 27 gennaio, aveva insistito sul fatto che Goico Jovanovic, alias Remi Nicolic, fosse nato a Parigi nel maggio del 1994 e quindi che avesse 17 anni.
La conseguenza, sul piano giuridico, è sostanziale, poiché non essendo il giovane maggiorenne, gli atti dell’inchiesta, invece di essere trasferiti alla Procura per i minorenni restano al pm di Milano Mauro Clerici, con competenza del Tribunale, e il giovane rischia una potenziale condanna all’ergastolo.
Elemento fondamentale per Vanore è stata una radiografia ossea che la Procura per i minorenni dispose dopo che il nomade venne fermato per un furto il 24 dicembre scorso: l’esame comproverebbe infatti la raggiunta maggiore età del nomade.
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Di Redazione