Tevez al Milan, Galliani incontra il procuratore dell’argentino e conclude l'affare
Molto più di una cena: quella svoltasi nel noto ristorante “Giannino” dove il Milan è di casa, sembra proprio la mossa decisiva per portare un altro grande campione in quel di Milanello; stiamo parlando dell’argentino Carlitos Tevez, 27enne in rottura con il Manchester City di Roberto Mancini.
IL CONTRATTO COME MENU’ – Mentre il Milan si trova a Praga dove domani, alle 20.45, disputerà l’ultima sfida del girone di Champions League contro il Viktoria Plzen, Adriano Galliani ha fatto il possibile per chiudere l’intricato affare Tevez.
- In quel del “Giannino”, l’amministratore delegato rossonero ha trascorso una cena con il procuratore dell’attaccante dei citizens, Kia Joorabchian e l’intermediatore Fifa, Giuseppe Riso.
- Tra una portata e l’altra, sul tavolo della “triade” sono apparse due penne e diversi fogli che, Galliani, ha prima mostrato al procuratore dell’Apache e poi firmato.
L’ACCORDO – Se l’accordo con il procuratore dell’argentino è stato raggiunto, ora resta solamente da limare le condizioni imposte dalla squadra inglese allenata da Roberto Mancini:
- I citizens vorrebbero cedere l’argentino solamente dietro un prestito oneroso pari a 5 milioni di euro ed un riscatto fissato, almeno, a 22 milioni.
- I rossoneri stanno lavorando per poter ridurre la cifra del prestito oneroso a 2 milioni di euro, puntando a versare, al termine della stagione, 20 milioni di euro dilazionati in tre anni. Un’operazione simile a quella fatta con Ibrahimovic.
GALLIANI: QUANTI SORRISI – Dopo aver ricevuto in omaggio una torta come festeggiamento del premio ricevuto oggi a Firenze (inserito nella hall of fame del calcio italiano nella categoria dirigenti), ha condiviso la sua gioia con il procuratore di Tevez.
- Uscito dal ristorante, il plenipotenziario del Diavolo è apparso felice e raggiante in volto: “Serata molto positiva, è stata una buona cena ma non posso dire altro”.
- Anche il procuratore di Tevez si è concesso ai cronisti: “Il ragazzo si sta allenando con intensità, a gennaio vuole tornare protagonista e giocare con un grande club. Il Milan è un grande club, ma anche altre società italiane hanno chiesto informazioni (Inter e Juve ndr.). Il ritorno in Brasile? E’ un ipotesi ma lui al momento vuole l’Europa. Vuole tornare protagonista alla grande”.
- Già in mattinata l’ad rossonero si era sottoposto ad una domanda su Tevez e, contrariamente alle solite smentite, ha così risposto: “Tevez? Non lo so, non fatemi dire bugie il giorno in cui ritiro il premio”.
- In giornata è arrivata anche la benedizione di mister Allegri: “Tevez difficile da gestire? Un ragazzo prima va conosciuto, è un grande calciatore ma non c’è bisogno di un mio giudizio per scoprire chi è. Bisognerà aspettare almeno il 20 dicembre per valutare bene la situazione”.
TRA GALLIANI ED ALLEGRI, C’E’ BISOGNO DI BERLUSCONI – Allegri lo vorrebbe allenare, Galliani lo vorrebbe acquistare, ma la decisione ultima spetta a colui che è tornato saldamente al timone del Milan: Silvio Berlusconi.
- Il presidente del Diavolo non ha mai fatto mancare il proprio apporto, specialmente economico, alla squadra del suo cuore, ma tornato in sella ha lo stuzzicante desiderio di regalare un bel campione che possa far fare, nella prossima stagione, il definitivo salto di qualità in Champions League.
GLI SVILUPPI FUTURI – Nonostante “il buon esito della cena di questa sera”, per domani è previsto un altro incontro tra l’entourage dell’argentino e l’ad rossonero.
Matteo Torti