Cagliari Inter 2 a 2 Serie A trentunesima giornata, anche Stramaccioni si ferma
L’esordio contro il Genoa aveva fatto gridare i più alla nascita di una nuova Inter formato Zeman; Stramaccioni, con la sua teoria del ‘facciamo un gol in più dell’avversario, aveva incantato tutti. L’effetto esonero di Ranieri appare, però, esaurito. Contro il Cagliari si rivede l’Inter delle ultime uscite: stanca e poco brillante. La difesa incassa altre due reti.
La volata dell’Inter verso il sogno terzo posto riprende dal Cagliari. La partita, in quel di Trieste, vede Stramaccioni schierare Castellazzi in porta al posto dello squalificato Julio Cesar. In difesa si rivede Ranocchia al fianco di Samuel con Zanetti e Chivu sugli esterni. A centrocampo prima da titolare per Guarin; al suo fianco agiranno Stankovic e Cambiasso. In avanti è ancora tridente con Zarate, Milito e Forlan.
Ficcadenti, in cerca degli ultimi punti salvezza, si affida a Cossu alle spalle di Pinilla e Thiago Ribeiro. A centrocampo dentro capitan Conti con Ekdal e Nainggolan. Difesa a quattro con Pisano, Astori, Canini e Agostini davanti ad Agazzi.
Match che parte subito con ritmi molto elevati; al 1’ è Zarate, imbeccato da Guarin, a cercare il colpo a giro di destro. Palla deviata in angolo da Agazzi. Al 4’ si fa vedere il Cagliari: dormita di Ranocchia e, sul corner, Astori infila in rete.
Reazione rabbiosa dei neroazzurri che, al 5’, con Milito raggiungono subito il pareggio. Ottimo, nell’occasione, l’assist di Maurito Zarate. Dopo le due reti in apertura, entrambe le squadre calano i ritmi e la cronaca conta, al 13’, una manata di Pinilla su Stankovic che viene sanzionata solamente con il giallo.
Al 25’ è il serbo a ricevere il giallo per un fallo su Thiago Ribeiro. Due minuti dopo, ancora sugli sviluppi di un corner, la difesa neroazzurra si perde Pinilla che, di testa, non trova la porta. Retroguardia interista poco attenta anche al 31’ quando Ranocchia sbaglia un passaggio elementare.
Altro errore per il difensore interista al 37’: Pisano riparte e Zarate, nel chiuderlo, commette fallo. Giallo anche per l’ex Lazio. L’ultima occasione degna di nota arriva al 43’: ottima punizione conquistata dall’Inter al limite dell’area che viene sprecata con uno schema inguardabile da Chivu e Cambiasso.
Al 55’ primo cambio per Stramaccioni: fuori uno spento Guarin e dentro il tecnico Poli. A centrocampo si cercano geometrie. Due minuti dopo prima grande occasione per il Cagliari con Pinilla che, dai ventidue metri, manda di poco a lato.
La superiorità dei sardi viene legittimata al 60’ da Pinilla che, tutto solo, colpisce di testa. 2 a 1 per la squadra di Ficcadenti. Nell’occasione dell’esultanza secondo giallo per il centravanti rossoblu che, così, finisce anzitempo la partita.
Come successo nel primo tempo, la reazione neroazzurra è di quelle decise: al 63’ cross in mezzo di Forlan che viene agganciato e ribattuto in rete da Cambiasso. Match di nuovo in parità. Due minuti dopo è Stefano Rapetti, preparatore atletico del Biscione, a venire allontanato a seguito di un diverbio con Cossu.
Sardi pericolosi al 75’ con Ekdal che, dai venticinque metri, va al tiro. Pallone smorzato in angolo da Samuel. Un minuto dopo secondo cambio per il tecnico interista che richiama il fantasma Forlan e prova a recuperare Pazzini.
Al 79’ occasione per Zarate che, dopo una respinta della difesa rossoblu, addomestica la sfera e cerca il gol a rientrare. Agazzi vola e manda in angolo. Ritmi calmi dopo la doppia rete: all’86’ occasione sprecata da Pazzini che, lasciato libero di colpire in area, manda a lato di testa. Qualche minuto prima dentro Obi per Stankovic.
Nei minuti di recupero succede veramente poco; l’Inter esce da Trieste con un solo punto e con ancora meno certezze per il futuro. E mercoledì arriva il Siena.
Matteo Torti