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Italia – Germania 1-1 15 novembre 2013, altra delusione in amichevole per gli Azzurri

Mario BalotelliItalia vs. Germania non è mai un’amichevole. La tradizione è stata rispettata anche oggi, venerdì 15 novembre 2013. San Siro ha assistito ad una bellissima partita nella quale a prevalere è stata la Nazionale tedesca, sempre più vicina al cinismo italiano ed al “guardiolismo” iberico. Il tecnico del Bayern Monaco inizia a fare scuola e non c’è da sorprendersi vista la quantità di bravissimi trequartisti e mezze punte che la Confederazione ha a disposizione. Decimo pareggio su trentadue confronti per Italia e Germania.

 

Tutto confermato nell’Italia con Balotelli ed Osvaldo davanti. Nel centrocampo a quattro sarà Montolivo a fare il vertice alto, mentre Pirlo è in cabina di regia; ai loro lati dentro Marchisio e Thiago Motta. In difesa, davanti a Buffon, spazio per Abate, Barzagli, Bonucci e Criscito.

 

Problemi di formazione per Loew che è costretto a rinunciare ad alcuni uomini chiave come Schweinsteiger, Klose, Podolski e Gomez. Davanti ci sarà Mueller con Kroos, Schurrle e Goetze. Mediana a due con Khedira e Lahm, mentre in difesa davanti a Neuer troviamo Jansen, Jerome Boateng, Hummels ed Howedes.

 

Dopo quaranta secondi prima azione di Balotelli: SuperMario supera Lahm ed Hummels e va al tiro; palla che termina a lato. Al 3’ punizione da ottima posizione per l’Italia: della battuta si incarica Pirlo. Sfera che sorvola la traversa con Neuer spiazzato.

 

Nonostante il buon inizio dell’Italia, all’8’ è la Germania a passare in vantaggio: Hummels, di testa, svetta sugli sviluppi di un corner e batte Buffon; la palla colpisce il palo interno e si insacca. 0 a 1 a San Siro e stadio gelato.

 

Al 10’ tedeschi vicini al raddoppio con un’azione fotocopia di quella che gli ha regalato il vantaggio: corner battuto da Kroos e colpo di testa di Howedes che anticipa il compagno Hummels. Sfera che si infrange contro il palo posteriore della porta difesa da Buffon.

 

Al 17’ altro brivido per l’Italia e per Buffon: conclusione potente di Khedira dai venticinque metri e palla che si spegne sul palo prima di colpire l’estremo difensore Azzurro. Impossibile lasciare così spazio di tiro al mediano del Real Madrid; nell’occasione poca grinta mostrata da Thiago Motta.

 

Al 28’ arriva il pareggio dell’Italia: uno-due tra Abate e Bonucci con il primo che va alla conclusione mancina dall’interno dell’area di rigore. Sfera che supera Neuer dopo aver impattato sul palo.

 

Molto reattiva la Germania a rispondere: al 33’ grande conclusione di Schurrle che dai ventidue metri stoppa e tira al volo. Palla che termina sulla traversa salvando, di fatto, l’Italia. Ancora troppa libertà di tiro per l’avversario e sempre nella zona di Thiago Motta.

 

Pochi secondi dopo Marchisio tenta la replica: tiro con il destro che termina ampiamente a lato. Nulla da fare: sui tiri da fuori la Germania è nettamente più precisa ed efficace (almeno a prendere i ‘legni’).

 

Al 39’ brutto intervento di Kroos che, in ritardo, atterra Marchisio. Benquerenca gli risparmia il giallo. Pochi secondi dopo il portoghese non fischia un netto fallo su Balotelli, trattenuto da Hummels al limite dell’area.

 

Al 45’ il fischietto portoghese decreta la fine del primo tempo. Quarantacinque minuti con diverse azioni pericolose, soprattutto per la Germania che oltre alla rete ha colpito due pali ed una traversa. Italia positiva nei primi minuti, ma poi calata e risvegliatasi solamente nel finale. Davanti Balotelli ed Osvaldo sembrano pestarsi i piedi.

 

La ripresa inizia con gli stessi effettivi. Al 49’ percussione centrale di Goetze che scarica su Khedira prima e Schurrle poi; al tiro ci va quest’ultimo, ma la sfera termina a lato con Buffon che controlla la traiettoria.

 

Molto più pericolosa l’Italia al 50’: punizione battuta corta di Pirlo per Marchisio che, dal limite dell’area piccola, conclude con il mancino. Neuer si salva deviando in corner.

 

Due minuti dopo primo cambio del match: dentro Candreva al posto di Osvaldo ed Azzurri che passano al 4-3-3 con il laziale ed il rossonero affiancati da Marchisio. Al 53’ primo giallo del match: Benquerenca lo sventola a Lahm, per proteste.

 

Al 56’ bella palla di Criscito per Balotelli che viene anticipato da Montolivo; Azzurri che impattano contro la difesa tedesca. Al 58’ doppio cambio di Loew: dentro Reus ed Ozil per Schurrle e Goetze.

 

Al 61’ contropiede di Balotelli che serve Marchisio; il centrocampista della Juventus viene fermato da un fallo di mano, ma l’arbitro portoghese lascia proseguire per la regola del vantaggio. L’azione non porta ad alcunché.

 

Al 66’ terzo cambio per la Germania: dentro Bender per l’infortunato Khedira. Al 69’ ammonito anche Marchisio che atterra da dietro Mueller fermando un pericoloso contropiede. Anche Barzagli è costretto a lasciare il campo per un problema fisico; staffetta juventina con l’ingresso di Ogbonna.

 

All’80’ accenno di rissa in mezzo al campo per un triplo pestone di Kroos su Thiago Motta; il centrocampista del Psg si ribella ed infila un dito nel naso all’avversario. L’arbitro ammonisce entrambi, ma il cartellino avrebbe potuto essere di altro colore.

 

All’86’ entra anche l’altro Bender; esce Muller. Negli Azzurri dentro Cerci per Pirlo. All’89’ spavento nelle retrovie Azzurre per un retropassaggio di testa di Bonucci che impegna Buffon.

 

Al 92′ ultimo brivido per l’Italia: palo di Howedes su conclusione da dentro l’area di rigore e poi rete mancata per un’incomprensione tra Reus e Bender. Che rischio per Buffon & Co..

 

Dopo due minuti di recupero, Benquerenca fischia la fine del match. A San Siro termina 1 a 1, ma la ripresa è stata decisamente sottotono per entrambe le formazioni. Molto meglio il primo tempo che ha regalato anche le due reti di questa sera.

 

Continua il trend negativo per gli Azzurri di Prandelli in amichevole. Basti pensare che su 10 sconfitte da cittì italiano per l’ex Fiorentina, 8 sono arrivate proprio in una gara amichevole. Questa volta è andata meglio, ma ci si aspettava qualcosa di più dagli Azzurri.

 

Tra poco meno di tre giorni Azzurri nuovamente in campo. Al Craven Cottage di Londra, stadio del Fulham, Prandelli & Co. affronteranno la Nigeria; fischio d’inizio in programma per le 20.45 italiane.

 

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Matteo Torti

Foto: wikipedia.org

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