Milan – Chievo 1 a 0 Serie A decima giornata, decide un gran tiro di Antonelli
Due vittorie in due partite, sei punti in tre giorni. E’ tanta gioia e soddisfazione per il Milan di quest’anno che con il nuovo 4-3-3 sembra convincere oltre che vincere. Manca sempre il fosforo per creare gioco, ma davanti i gol arrivano e dietro le indecisioni sembrano essere sempre meno. La classifica sorride: 16 punti e una zona Europa League a una manciata di lunghezze. Domenica sera sfida contro la Lazio.
Tutto confermato per Mihajlovic che conferma il 4-3-3 con Donnarumma tra i pali al posto di Diego Lopez. Difesa con Abate e Antonelli sulle fasce e Alex al fianco di Romagnoli. Mediana dove ritorna titolare Bertolacci al fianco di Montolivo e Kucka. Davanti saranno Cerci e Bonaventura ad agire ai lati di Bacca.
Di fronte 4-3-1-2 con l’ex Birsa alle spalle di Meggiorini e del baby rossonero Paloschi. Centrocampo con Radovanovic, Pinzi e Castro, mentre davanti a Bizzarri spazio per Frey, Dainelli, Cesar e Gobbi.
Dopo appena due minuti Chievo subito pericoloso nell’area rossonera: punizione di Birsa e colpo di testa di Castro con Donnarumma che blocca tutto in uscita. La risposta dei padroni di casa arriva pochi secondi dopo per Kucka: parata facile di Bizzarri.
Al 14′ primo cambio per Mihajlovic che perde Abate per un problema muscolare; entra De Sciglio. Al 17′ clivensi pericolosi sugli sviluppi di un corner con il tiro di Pinzi, ma la difesa rossonera respinge bene.
Bella chance per il Milan al 22′: cross di Cerci dalla destra e colpo di testa di Bertolacci che anticipa tutti, ma non inquadra la porta.
Al 29′ ci prova Bonaventura da ottima posizione, ma colpisce malamente il pallone che termina ampiamente sul fondo. Rossoneri privi di idee a centrocampo e che faticano enormemente a costruire gioco.
Al 33′ si fa vivo per la prima volta Cerci: l’ex Torino entra in area dalla destra e cerca la conclusione a giro che si spegne sopra la traversa. Piovono fischi dalle tribune di San Siro.
Al 44′ Chievo vicino al vantaggio: punizione battuta da Birsa e colpo di testa di Pellissier che impensierisce Donnarumma, bravo a rifugiarsi in area. Al 47′ altra deludente conclusione di Bonaventura che ci prova dall’interno dell’area, ma sbaglia nuovamente tutto.
Finisce sullo 0 a 0 un primo tempo dove a brillare è stato solamente il Chievo; gli ospiti sono andati vicino al gol in apertura e in chiusura di tempo, ma Donnarumma è stato bravo a chiudere lo specchio. Milan troppo acerbo in fase di costruzione.
Ripresa che inizia con un cambio per il Chievo: dentro Cacciatore per Frey. Al 51′ ammonizione per Pinzi e punizione pericolosa per il Milan con colpo di testa di Kucka: miracolo di Bizzarri che nega la gioia del gol all’ex Genoa.
Poco male visto che il vantaggio arriva al 52′: Bacca serve in area Antonelli che calcia di prima intenzione trovando l’angolo giusto. Conclusione bella e precisa per l’esterno rossonero. Al 60′ ci prova Bonaventura, ma calcia debolmente.
Il Milan prova il forcing per il raddoppio: al 62′ Bonaventura invita al tiro Kucka, ma il pallone viene deviato in corner. Maran cambia: dentro Mpoku per Birsa, ma sono sempre i rossoneri con Kucka in testa a rendersi pericolosi: destro secco e sfera a lato.
Al 67′ grande intervento di Donnarumma che nega il pareggio al Chievo e fermando Paloschi tutto solo in area di rigore.
Al 71′ grande chance per Cerci che riceve in area da Bonaventura, ma non riesce a depositare in rete. Pochi minuti dopo altro cambio per il Chievo: dentro Meggiorini per Pellissier, ma sono sempre i rossoneri a creare i pericoli maggiori: tiro di Bonaventura che termina di poco a lato.
All’82’ ennesima chance per il Diavolo che fallisce ancora una volta l’appuntamento con il raddoppio: Bertolacci mette in mezzo, ma nessuno riesce ad arrivare sulla sfera. All’85’ secondo cambio per Mihajlovic: dentro Honda per Cerci.
Al 91′ dentro anche Luiz Adriano per uno spento Bacca, mai nel vivo del gioco questa sera. Nei minuti di recupero non succede altro; il Diavolo esce da San Siro con i tre punti e con la convinzione che la vittoria non è un’utopia in questa stagione.
Il 4-3-3 sembra convincere e la classifica torna ad essere più serena: Milan che sale a 16 lunghezze, con la zona Europa League due punti più in alto e il terzo posto lontano 5 punti.
Diavolo che tornerà in campo domenica 1° novembre alle 20.45 per la sfida all’Olimpico di Roma contro la Lazio.
Matteo Torti
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