RespiVirNet: stabile l’incidenza delle sindromi simil-influenzali
Stabile il numero di casi di sindromi simil-influenzali (ILI) in Italia rispetto alla settimana precedente. Nella decima settimana del 2024, l’incidenza è pari a 6,3 casi per mille assistiti (6,4 nella settimana precedente, dato aggiornato rispetto a quello diffuso la scorsa settimana a seguito dei ritardi di notifica). Scende anche la proporzione dei campioni positivi ad influenza sul totale dei campioni analizzati (4,4% vs 4,8%). Lo affermano i bollettini della sorveglianza RespiVirNet pubblicati oggi.
Ecco i dati principali:
Sorveglianza epidemiologica
- L’incidenza è stabile in tutte le fasce di età. Maggiormente colpiti i bambini sotto i cinque anni di età in cui si osserva un livello di incidenza di 18,1 casi per mille assistiti (19,4 nella settimana precedente).
- Tutte le Regioni/PPAA, tra quelle che hanno attivato la sorveglianza, registrano un livello di incidenza delle sindromi simil-influenzali sopra la soglia basale tranne il Molise e la Basilicata che tornano al livello di base
Sorveglianza virologica
- Tra i virus influenzali, quelli di tipo A risultano largamente prevalenti (94,5%) rispetto ai virus di tipo B e appartengono per la maggior parte al sottotipo H1N1pdm09.
- Tra i campioni risultati positivi il 19% è positivo per SARS-CoV-2, il 18% per RSV, il 36% per influenza A, il 10% per Rhinovirus mentre i rimanenti sono risultati positivi per altri virus respiratori.
La sorveglianza
La sorveglianza RespiVirNet è il Sistema di Sorveglianza Integrata (epidemiologica e virologica) dei casi di sindromi simil-influenzali e dei virus respiratori (prima InfluNet). RespiVirNet si basa sui Medici di Medicina Generale, Pediatri di Libera Scelta e Laboratori di Riferimento Regionale per i virus respiratori.
La sorveglianza è coordinata dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) con il sostegno del Ministero della Salute.
RespiVirNet si articola nella sorveglianza epidemiologica (che ha l’obiettivo di determinare l’inizio, la durata e intensità dell’epidemia stagionale), e nella sorveglianza virologica (che ha come obiettivo il monitoraggio della circolazione dei diversi virus respiratori). La raccolta e l’elaborazione dei dati è effettuata dall’ISS che provvede all’elaborazione a livello nazionale e produce un rapporto settimanale epidemiologico e uno virologico. Le indagini virologiche sui campioni biologici raccolti vengono eseguite dai Laboratori facenti parte della Rete RespiVirNet (prima InfluNet) e dal Centro Nazionale per l’Influenza (NIC) dell’ISS.