La macchina delle primarie sta per avviarsi, ma tutto è ancora da vedersi.
Sono pochi i punti fermi emersi dall’incontro al Nazareno tra Matteo Renzi e Giuliano Pisapia e, tra questi, vi sarebbe la mancanza di Francesca Balzani (comunque presente alla riunione), attuale vicesindaco di Milano, dalla rosa dei candidati del PD per la capitale meneghina.
Il nome fatto da Renzi, invece, sarebbe quello di Giuseppe Sala, che pare non soddisfare appieno Pisapia.
Il PD ha comunque diffuso una nota di “apprezzamento per il lavoro dell’amministrazione e dell’esperienza milanese di questi anni, così come è stata ribadita l’importanza delle primarie. Primarie vere, aperte, coinvolgenti e partecipate che tengano conto della peculiarità e dell’autonomia di Milano e che portino all’individuazione della candidata o del candidato migliore per vincere le prossime elezioni comunali e proseguire nel buon governo della città con innovazione e nuova progettualità”.
Tra i commenti all’incontro, non è mancata la voce dell’assessore alle Politiche sociali di Milano, Pierfrancesco Majorino, già in corsa per le primarie: “Dicono che a Roma l’incontro Pisapia-Renzi si sia concluso con una certezza (per la verità ormai scontata): si faranno le primarie. E si deciderà in quell’occasione. Perfetto, come annunciato, anche a prescindere da Roma: io ci sono e il 7 dicembre iniziamo a raccogliere le firme. E ora basta con i tatticismi esasperati. Sia il “popolo del centrosinistra” a decidere il candidato sindaco. Parliamo di Milano e del suo futuro. Non di altro”.