Frode fiscale transnazionale Brescia, 25 persone coinvolte
L’operazione, denominata “Acquario”, è stata svolta dai finanzieri della Tenenza di Gardone Val Trompia, coordinati dalla Procura di Brescia insieme alle autorità giudiziarie di Slovenia, Ungheria e Romania a contrasto di un’organizzazione criminale dedita alla frode fiscale transnazionale nel settore del commercio di metalli.
Secondo quanto spiegato, i militari hanno eseguito un sequestro preventivo di oltre 281.000 euro nei confronti di 2 persone indagate per riciclaggio.
Le indagate sono due donne, entrambe italiane, di 61 e 38 anni, risultate intestatarie e titolari di due cassette di sicurezza.
Le indagini hanno appurato che in tali cassette erano confluite ingenti somme di denaro contante, frutto dell’attività illecita posta in essere da un terzo soggetto, parente delle due, risultato essere uno dei principali soggetti responsabili della frode transnazionale, già denunciato per l’ipotesi di reato di dichiarazione fraudolenta.
L’operazione ha coinvolto un totale di 25 persone, responsabili a vario titolo dei reati di associazione a delinquere, dichiarazione fraudolenta ed infedele, emissione di fatture per operazioni inesistenti e riciclaggio.