Appalti truccati Milano forniture macchinari contro tumori, smantellata organizzazione
I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Milano stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal G.I.P. Giuseppe Gennari del Tribunale di Milano nei confronti di 4 soggetti, indagati – a vario titolo – per reati di associazione per delinquere, turbata libertà degli incanti e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente.
Le indagini, svolte dal Nucleo PT Milano, sono state coordinate dal Procuratore Aggiunto dott.ssa Giulia Perotti e dirette dal Sostituto Procuratore dott. Giovanni Polizzi, della Procura di Milano.
L’attività investigativa ha consentito di individuare un’associazione a delinquere formata da alcuni dirigenti e dipendenti di una società lombarda distributrice di macchinari per la cura dei tumori, dedita a turbare il regolare svolgimento di gare d’appalto per la fornitura di diverse aziende ospedaliere sul territorio nazionale, in modo da stabilirne preventivamente la ditta aggiudicataria.
Il valore complessivo delle gare e procedure oggetto di turbativa è pari ad oltre 27 milioni di euro. Sono, altresì, in corso le notifiche degli avvisi di garanzia nei confronti di ulteriori soggetti coinvolti nelle indagini, tra cui dirigenti e dipendenti della società fornitrice dei macchinari, nonché primari e medici delle aziende ospedaliere. Alla società fornitrice viene contestata la responsabilità amministrativa ai sensi del decreto legislativo 231/2001.
Inoltre, sono in corso di svolgimento attività di acquisizione di documenti nei confronti di alcuni degli indagati, nonché sequestri di documentazione utile alle indagini presso le aziende ospedaliere e le stazioni appaltanti coinvolte.
Le attività sono in fase di esecuzione, anche in collaborazione con i Reparti del Corpo territorialmente competenti, nelle province di Milano, Lecco, Salerno, Bologna, Monza Brianza, Ravenna, Roma, Reggio Calabria, Chieti, Genova, Pavia, Siena, Pesaro – Urbino, Napoli, Lecce, La Spezia, Firenze e Terni.
Di Redazione