Sport e Motori

Insulti Eto’o, Moratti lo difende e lo blinda: “Assolutamente incedibile”

E’ un Eto’o amareggiato quello che scrive ai propri tifosi, dal sito ufficiale neroazzurro, per smentire il presunto desiderio di trasferirsi in Spagna alla corte di Mou dopo l’ingrato gesto compiuto da alcuni facinorosi identificati come tifosi rossoneri nella serata di mercoledì fuori da un locale nella zona in cui abita il campione camerunense.

 

UNA SERA DI “PAURA” – Quella vissuta ieri dai tifosi dell’Inter è stata senza dubbio una sera di “terrore”, animata dalla possibilità di perdere, per due motivi, il vero campione della rosa neroazzurra, Samuel Eto’o; vediamoli assieme.

 

GLI INSULTI – E’ di ieri la notizia che nella serata di mercoledì, in zona Repubblica/via Turati dove ha la residenza l’attaccante camerunense dell’Inter, un gruppo di pseudo-tifosi milanisti vedendo la punta neroazzurra fuori dal locale ha iniziato ad inneggiare cori poco rispettabili associandolo ai venditori di rose.

  • La canzoncina ha infastidito i compagni di serata di Eto’o e si è quasi sfiorata la rissa fuori da un noto lounge-bar della zona, dove entrambe le compagnie si trovavano.

 

IL SOGNO DI MOURINHO – Come se non bastasse, all’amarezza lasciata in Eto’o dall’episodio a cui ha dovuto partecipare mercoledì sera, ecco che ieri, direttamente da Madrid, arriva la “bomba”: Valdano, direttore sportivo delle Merengues, licenziato e maggiore potere di movimento, specie sul mercato, allo Special One.

  • Questa notizia ha scatenato una girandola di nomi che potrebbe voler con sé il “mago di Setubal”, tra i quali comparivano anche i due milanesi: Eto’o ed Ibrahimovic.

 

IL COMUNICATO DI ETO’O – Nella mattinata di oggi è uscito, sul sito ufficiale neroazzurro, un comunicato dello stesso campione neroazzurro che si dispiace di quanto accaduto e tranquillizza i supporters neroazzurri negando i rumors di mercato generati sul suo conto:

  • “Cari tifosi dell’Inter, stamane, come voi, sono rimasto molto sorpreso leggendo quanto riportato da alcuni quotidiani, in particolare da La Gazzetta dello Sport. Voglio essere chiaro, come lo sono stato in tutta la carriera e con voi, che mi avete dimostrato grande affetto e grande rispetto sin dal primo giorno a Milano. Tranquilli, ho un solo pensiero: vincere, insieme con i miei compagni, la Coppa Italia, il sesto trofeo in due stagioni, il terzo di questa stagione. Nessuna situazione extra professionale, anche se mi amareggia come uomo, può allontanarmi dall’Inter. Samuel Eto’o”.

 

MORATTI LO BLINDA – A rafforzare la tesi di Samuel Eto’o arrivano le parole del presidente Moratti che, conscio dell’importanza di questo giocatore per gli equilibri non solo tattici ma anche interni, lo blinda:

  • “Eto’o incedibile? Sì, assolutamente. Non credo proprio che lui abbia intenzione di andare via e noi desideriamo che lui rimanga. Gli incidenti capitano ed è un peccato, ma non credo questo possa essere un motivo per pensare di andare via. Purtroppo questo tipo di atteggiamenti ci sono, poi però il buon senso, la pazienza, l’intelligenza di questi ragazzi, di questi calciatori, consente di poter andare avanti lo stesso”.

 

ETO’O: UN CAMPIONE SUL CAMPO … – L’attaccante, classe ’81, è considerato attualmente uno dei più forti giocatori al mondo; ha vinto quattro volte il Pallone d’Oro africano (2003, 2004, 2005 e 2010) e ben tre volte la Champions League (2005-2006, 2008-2009, 2009-2010).

  • Ha il prestigioso record di aver portato a termine per due volte, tra l’altro consecutive, il triplete: nella stagione 2008-2009 con il Barcellona e la stagione seguente con l’Inter di Mourinho.
  • È un giocatore dalla straordinaria costanza: in cinque stagioni al Barcellona ha messo a segno 199 presenze, praticamente una media di 40 partite all’anno.
  • Una media gol incredibile, consolidata e mantenuta negli anni: all’Inter ha siglato 51 reti in 100 partite, praticamente una ogni 180 minuti.

 

…E NON SOLO – La grandezza di questo uomo, prima ancora che professionista, si misura anche fuori dal campo:

  • Ambasciatore Unicef, con l’amico ed agente Josè Maria Mesalles ha fondato la “Fundacion Privada Samuel Eto’o” per aiutare i ragazzini ed i giovani del Camerun.
  • Nel 2009 gli è stato conferito l’ambito premio “Altropallone”, assegnato a chi si distingue per l’impegno e la solidarietà fuori dal campo: “La Giuria ha deciso di premiare Eto’o, per il suo impegno nel combattere il razzismo, fuori e dentro gli stadi, e per la promozione di progetti di solidarietà, Samuel Eto’o è certamente un campione ma non basta essere campioni per vedersi attribuire l’Altropallone. Serve sensibilità sociale, ricordo delle radici, voglia d’impegnarsi anche fuori dal campo. È per la sua attività a favore dei bambini poveri di Yaoundé che Eto’o merita il nostro premio e il nostro applauso”.

 

FATTI DEPRECABILI – E’ evidente come certi episodi possano essere “accettati” in un contesto adrenalinico come lo stadio, tuttavia appare altrettanto evidente come certi fatti aldifuori di quegli ambiti debbano essere considerati deprecabili.

Matteo Torti

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio