Chiusi il Bolivia Club Milano di via Solone zona Viale Monza e lo Zembra di via Bordoni zona Melchiorre Gioia
Doppia irruzione tra sabato e domenica notte, all’interno di due circoli privati sequestrati dalla Polizia Locale, intervenuta anche in ausilio di Polizia di Stato e Vigili del Fuoco.
PRIMA OPERAZIONE, SEQUESTRO DEL “BOLlVIA CLUB MILANO” –
- Nella prima operazione agenti del Comando di Zona 2 e del Nucleo Annonaria hanno sequestrato il circolo privato Bolivia Club Milano di via Solone, zona viale Monza.
- Le accuse di reato contemplano l’apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento (articolo 681 del codice penale)
- Sono state elevate le relative sanzioni (multa fino a 1449 euro) ai sensi dell’articolo 68 (trattenimento danzante senza autorizzazioni) e dell’articolo 80 (mancanza di licenza di agibilità) del Tulp, il Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza.
- I gestori, due boliviani, sono stati segnalati all’autorità giudiziaria.
- Al momento dell’ispezione, nel locale erano presenti 150 clienti sudamericani
SECONDA OPERAZIONE, SEQUESTRO CIRCOLO PRIVATO “ZEMBRA” –
- Nella seconda operazione, su delega della Procura della Repubblica, poliziotti, Vigili del Fuoco e vigili hanno posto i sigilli a un altro circolo privato, lo Zembra di via Bordoni, zona Melchiorre Gioia.
- Le accuse di reato contemplano l’apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento, e il locale è stato inoltre sanzionato per mancanza di licenza di agibilità.
- Il gestore, un marocchino, è stato denunciato.
- Al momento dell’ispezione, nelle sale era presente una ventina di clienti
IL COMMENTO DEL VICESINDACO E ASSESSORE ALLA SICUREZZA –
“Sabato scorso – commenta il vicesindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato – durante il mio sopralluogo al mercato di piazzale Martesana, un cittadino mi aveva segnalato schiamazzi notturni, disturbo di quiete pubblica e degrado causato dai frequentatori di un locale di via Solone. Ho subito chiesto alla Polizia Locale di verificare la situazione. I vigili hanno tempestivamente proceduto con i controlli e hanno accertato che questo circolo privato in realtà era stato trasformato in una vera e propria discoteca. Nella sala erano presenti avventori per la maggior parte ubriachi e non registrati come soci. E venivano anche somministrate bevande e alimenti senza avere la licenza”.
“Le due operazioni – sottolinea De Corato – testimoniano la grande attenzione che Polizia Locale e Forze dell’ordine dedicano nel contrastare attività equivoche che si pongono al di fuori della legalità. Come per i centri massaggio, anche i circoli privati mancano di regolamentazione. E spesso in questi ambienti non si sa cosa si faccia. Solo due mesi fa la Polizia Locale, in ausilio alla Polizia di Stato, ha sequestrato un locale notturno, il Club La Gare di pizza Tirana, formalmente registrato come circolo privato, ma di fatto operante come esercizio pubblico. E dietro il quale era celata anche attività di prostituzione. A conferma – conclude De Corato – della necessità di una Legge che agevoli i controlli di Forze dell’ordine e vigili in queste strutture senza che corrano il rischio di possibili contestazioni per violazione di domicilio”.
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Di Redazione
Foto Ambrosiana Pictures