Real Sociedad-Inter 1-1: i nerazzurri acciuffano il pari per i capelli
Serata complicata per l’Inter di Simone Inzaghi all’Anoeta. I nerazzurri, che stanno dominando il campionato di Serie A a punteggio pieno (12 punti e 4 vittorie in altrettante partite), non sono andati oltre l’1-1 contro la Real Sociedad allenata da Imanol Alguacil.
Il tecnico della capolista italiana cambia diverse pedine rispetto alla formazione che ha dominato in questo avvio di stagione e la squadra sembra risentirne. Al 4’ la Real Sociedad è già in vantaggio grazie a Mendez, ma gli spagnoli avevano già fatto le prove colpendo un palo con Barrenetxea. Nella ripresa i cambi di Inzaghi con il rientro in campo di diversi “titolari” e il pareggio di Lautaro all’87’. Per via di questo risultato, nel gruppo D di Champions League è il Salisburgo a comandare con 3 punti in seguito al successo per 2-0 in casa del Benfica, mentre i nerazzurri inseguono a quota 1 assieme alla Real Sociedad.
Real Sociedad-Inter 1-1: il commento di Inzaghi
“Avevo previsto le difficoltà contro un avversario di valore, siamo stati bravi perché per un’ora abbiamo sofferto ma siamo rimasti in partita e nel finale dopo aver pareggiato volevamo vincere la partita. Abbiamo toccato con mano quello che avevo detto alla vigilia sulla Real Sociedad”, le parole di Simone Inzaghi riportate da Sportmediaset. A proposito delle rotazioni, il tecnico dell’Inter afferma che addirittura avrebbe voluto effettuare ancora più cambi rispetto alla formazione vista più o meno stabilmente in campionato. “Dopo è sempre facile parlare, avrei voluto fare qualche cambio in più sinceramente. I ragazzi hanno giocato tanto e ci sono state anche le nazionali, le energie vengono meno e farò sempre così. Nel primo tempo abbiamo sofferto tutti, non solo i cambi che avevo fatto. Sommer ci ha aiutato a restare in partita e poi avere Lautaro davanti aiuta sempre. Ho una rosa lunga e di qualità che devo cercare di sfruttare, chi è entrato ha fatto molto bene”, ha aggiunto.
Top e flop della partita
Sommer 7: come sottolineato dallo stesso Inzaghi, l’estremo difensore svizzero, incolpevole sul gol subito, ha avuto il merito di tenere in partita i nerazzurri, soprattutto con una parata miracolosa su Oyarzabal. Se nel finale l’Inter riesce ad acciuffare un pari il merito è soprattutto suo.
Martinez 6,5: anche nelle serate in cui sembra prendersi una pausa, il capitano è pronto a piazzare la sua zampata e nei minuti finali è lesto appena gli capita l’occasione. Un segnale di maturità anche questo.
Arnautovic 4,5: Inzaghi gli concede finalmente una chance dal 1’, ma la fallisce malamente. Mai nel gioco, non fa mai salire la squadra e praticamente non si rende pericoloso nei confronti della difesa spagnola. Irriconoscibile rispetto al calciatore che avevamo ammirato a Bologna.
Bastoni 4: il suo errore da matita blu costringe l’Inter allo svantaggio, ponendo tutta una partita in salita. Probabilmente, da quando è in nerazzurro si tratta di uno dei suoi errori più macroscopici, se non il peggiore in assoluto.
Mendez 7: l’autore del gol è il migliore della Real Sociedad, sempre scaltro ad approfittare degli errori nerazzurri. Tanta quantità, ma anche qualità.
Oyarzabal 5: forse è l’unico degli spagnoli ad uscire dal campo con un rammarico, quello di non aver approfittato di una colossale occasione per chiudere la partita.