Si allunga la lista dei malviventi “più pasticcioni” d’Italia: dopo il rapinatore che viene scambiato per un mendicante e la vittima, sdegnata, risponde “No!”, il “collega” che ubriaco fradicio si addormenta in un vano bancomat prima del “colpo del secolo”, o, ancora, l’uomo che rapinando l’Unicredit ha recuperato solo 50 euro da un cassiere e poi è stato arrestato da una volante per caso passava davanti all’istituto, entra in pole position un nuovo candidato.
Questa volta si tratta di un uomo, presumibilmente italiano, che alle 11,20 di ieri ha preso di mira una farmacia in via Washington.
Per il colpo, aveva pensato soprattutto al look: giubbotto nero, cappellino e occhiali da sole per nascondere il viso.
Prendendo un bel respiro ha quindi fatto irruzione nel negozio ma, sgomento, si è reso conto che nessuno lo degnava di uno sguardo.
Senza perdersi d’animo, il solerte rapinatore ha quindi più volte gridato “Rapina! Rapina!”. Ma anche questa volta, tutti lo hanno ignorato.
Stringendo i denti il giovane ha allora tentato il tutto per tutto: ha intimato “Aprite subito le casse!” ed effettivamente, questa volta, il titolare è sopraggiunto dal retro della farmacia. Ma anche lui non l’ha degnato di uno sguardo.
L’uomo, a questo punto, non ha più saputo che fare: si è guardato intorno con occhi smarriti e, sconfitto ed umiliato nel suo orgoglio di rapinatore, si è dato alla fuga.
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Di Redazione
