Ristoranti a Milano: menu con vermi, ma i clienti non lo sanno e continuano a mangiare
Maxi sequestro dei Carabinieri Nas di Milano: dopo le 2 tonnellate di alimenti andati a male sequestrate in un kebab di via Settembirini, il pesce (nauseabondo) conservato in un camion posteggiato in pieno sole in via Pollini, e il branzino del supermercato ripieno di cocci di vetro e pure di una fototessera, adesso il pericolo corre anche tra le sale dei ristoranti.
Non hanno mai fine le brutte scoperte in campo alimentare, e se alla tv continua ad aumentare l’offerta di bevande atte a ripristinare la flora batterica dell’intestino, a proteggerlo e a intervenire per incidenti gastroenterici “poco bon ton”… qualche domanda forse dovremmo cominciare a porcela.
La nuova notizia giunge quest’oggi dai Carabinieri Nas di Milano, che hanno operato un maxi sequestro all’interno di 2 ristoranti etnici della città. E quanto emerso, è davvero inquietante!
In entrambi gli esercizi, i cibi erano conservati secondo metodologie completamente inadeguate, sottoposti a trattamenti termici non idonei e soprattutto completamente invasi da parassiti!
Nel primo ristorante, sono stati quindi sequestrati circa 110 chili di prodotti alimentari vari (carnei, ittici e farinacei), per un importo complessivo di 2.500 euro circa, e sono state contestate carenze igienico-sanitarie, strutturali e gestionali per un ammontare di 5.000 euro, con segnalazione all’autorita’ sanitaria competente.
Nel secondo ristorante, invece, i Nas hanno sequestrato circa 150 chili di prodotti alimentari vari tra carne e pesci di diverse specie, per un importo di 5.000 euro circa.
Anche in questo caso sono state contestate sanzioni amministrative per carenze igienico-sanitarie, strutturali e gestionali nonche’ per la mancata tracciabilita’ dei prodotti carnei. La sanzione è stata comminata per un ammontare complessivo 8.000 euro, anche qui con tanto di segnalazione all’autorita’ sanitaria competente.
E i poveri clienti? Speriamo non si abbatta una dissenteria di massa!