Cronaca

Autovelox Milano – Meda limite 80 km/h da ottobre

 

 

Limite_80_KmhCome facilmente prevedibile, al ritorno dalle vacanze dei pendolari si è scatenata la polemica per i nuovi limiti di velocità applicati sulla Milano-Meda; numerosi sono stati nell’ultima settimana i commenti e gli articoli di protesta pubblicati su Internet, tutti contro la decisione messa in atto dalla Provincia di Milano.

 

L’ultima notizia è la presa di posizione dell’assessore alle infrastrutture e mobilità della Provincia di Milano, Giovanni de Nicola, il quale annuncia che: “Entro il mese di ottobre fisseremo, come indicato dai tecnici, il limite massimo di 80 km orari sull’intera tratta di competenza provinciale, la stessa velocità già prevista per la tratta di Lentate sul Seveso in carico alla società Milano-Serravalle”.

 

E continua: “Il tempo necessario a ripristinare la segnaletica orizzontale e di provvedere all’approvvigionamento dei nuovi cartelli. Le limitazioni apposte  sono un intervento operato ai soli fini della sicurezza stradale nelle more di un’opera di ripristino dell’intero fondo stradale che auspichiamo di effettuare nel corso del prossimo anno, non appena saranno disponibili le risorse necessarie.

 

“Si precisa inoltre che la provincia di Milano non possiede alcun ‘autovelox’. Confidiamo che con questa decisione – conclude De Nicola – vengano messe definitivamente a tacere le polemiche sui limiti di velocità frastagliati nei vari tratti della strada e sugli autovelox trappola”.

 

Alla luce di ciò verrebbe tuttavia istintivo domandarsi  se la Provincia di Milano, riducendo drasticamente il limite di velocità per motivi non resi chiari tramite il proprio sito Internet, non avrebbe potuto immginare da subito che questo provvedimento avrebbe scatenato migliaia di voci di protesta da parte di chi percorre abitualmente la Milano-Meda e sa bene quanto sia difficile rispettare il nuovo limite di 70 Km/h.

 

E’ invece dell’altro ieri un articolo apparso sul sito web del Comune di Bovisio Masciago, criticato per aver usato assieme al comune di Varedo gli autovelox tarati sui nuovi limiti, che giustifica come i controlli siano addirittura diminuiti a partire da quel fatidico 6 luglio, giorno in cui l’amministrazione provinciale ha istituito il limite di 70 chilometri orari.

 

Sempre dall’articolo pubblicato dal Comune di Bovisio si riesce, finalmente, a capire il motivo dei nuovi limiti, mai esplicitato, per ora, dalla Provincia: “tratti dissestati e formazioni di buche potrebbero provocare sinistri all’utenza stradale”.

 

Chiara la presa di posizione dell’Assessore alla Sicurezza di Bovisio, Giovanni Sartori che sostiene come: “Nel nostro tratto di superstrada applichiamo una certa tolleranza visto che non condividiamo il limite dei 70 chilometri orari. A nostro avviso – spiega l’Assessore, –  piuttosto che ridurre la velocità, qualcuno dovrebbe farsi carico dei lavori per mettere in sicurezza la strada“.

 

Si attendono altre notizie.

 

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Matteo Torti

 

 

 

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