Arresto funzionario Comune Milano, segretario Istituto dei Ciechi e titolare società viaggi: corruzione e appalti milionari per le case vacanza
Un funzionario dell’Assessorato Famiglia del Comune di Milano, Patrizio Mercadante, è stato arrestato assieme al segretario generale dell’Istituto dei ciechi e commissario straordinario della Fondazione Pini, Antonio Picheca, e all’imprenditore titolare di società di viaggi, D.Z., nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla procura di Milano con al centro 38 milioni di euro di appalti per la gestione delle case vacanza del Comune di Milano.
Secondo quanto spiegato dalla Guardia di Finanza di Milano, l’attività investigativa è stata rivolta all’accertamento di irregolarità con riferimento all’aggiudicazione di quattro appalti del Comune di Milano, indetti negli anni 2010 e 2011.
Sulla base degli elementi raccolti e del relativo impianto accusatorio sostenuto dai PM Grazia Pradella e Tiziana Siciliano, l’imprenditore titolare delle società aggiudicatarie dei diversi appalti avrebbe prodotto al Comune documentazione falsa e/o contraffatta, tale da condizionare, a proprio vantaggio, le procedure relative all’aggiudicazione delle gare d’appalto, e avvalendosi tra l’altro della collusione dell’allora responsabile della Direzione settore servizi per minori e giovani.
Le accuse per gli arrestati sono pertanto, a vario titolo, di corruzione e turbativa d’asta, e si riferirebbero anche ad una somma da 100 mila euro incassata dal funzionario di Palazzo Marino, giustificati per la prestazione di “consulenze” in realtà fittizie.
Sempre al dirigente comunale viene altresì contestato di aver ricevuto somme di denaro dal Commissario Straordinario della Fondazione Pini e Segretario generale dell’Istituto dei Ciechi di Milano, quali contropartita per aver veicolato, con l’aiuto di una sua collaboratrice, consistenti importi di denaro pubblico (circa 50mila euro), a titolo di finanziamento del progetto «Uno sguardo sulla città» della Fondazione Pini, un concorso di disegno artistico dedicato ai bambini, che non giustificava l’entità delle spese sostenute.
Nei confronti della collaboratrice di Mercadante, il gip di Milano Maria Vicedomini ha emesso una misura interdittiva con l’accusa di turbativa d’asta e corruzione, stabilendone gli arresti domiciliari.
Per Antonio Picheca, segretario generale dell’Istituto dei Ciechi di Milano e commissario straordinario della fondazione Pini, l’accusa formulata è di corruzione e truffa ai danni dello Stato.
In questi momenti oltre 100 uomini delle Fiamme Gialle stanno procedendo all’esecuzione di diversi decreti di perquisizione, nonché acquisizione di documentazione nei confronti di numerose società, associazioni ed enti pubblici, con sede nelle province di Milano, Como, Brescia, Bologna e Bergamo, al fine di verificare eventuali ulteriori irregolarità relative ai finanziamenti di cui alla Legge 285/97, concessi dal Comune di Milano.
Scoppiata la vicenda, l’Ufficio stampa del Comune di Milano ha sottolineato che i fatti si sono verificati negli anni della precedente Amministrazione: con la giunta Pisapia, infatti, Palazzo Marino ha spiegato che “il funzionario è stato assegnato ad altro incarico sin dall’inizio dell’attuale mandato amministrativo”.
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Di Redazione