Degrado periferie Milano, le promesse della nuova giunta Sala e l’eredità di Pisapia

Redazione20 Ottobre 2016 6:05

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Degrado via Lattanzio Milano-6 La riqualificazione delle periferie è un “cavallo” che negli ultimi anni, il centrosinistra, ha ampiamente cavalcato a Milano, a partire dalla famigerata zona del quartiere via Padova, per spaziare in lungo e in largo nelle ormai numerosissime aree degradate della città. Dopo 5 anni di amministrazione arancione con il sindaco Pisapia, però, c’è qualcosa che non torna ascoltando il piano di interventi “da fare in fretta” in quanto “c’è un vissuto e un passato difficili” per le periferie, che evidentemente vertono tuttora in condizioni di massima gravità.
“Bisogna fare in fretta, perché alla fine potrebbero esserci più motivi di tensione sociale di quelli che oggi registriamo e quindi non possiamo dormire sonni tranquilli”, ha detto il sindaco Sala durante la seduta della commissione Periferie tenutasi a palazzo Marino.
I progetti per le periferie, ha aggiunto Sala, sono “un elemento su cui abbiamo il dovere di mostrare che le cose si fanno, bene e in fretta, perché il malessere c’è e dobbiamo sottolinearlo. In alcuni casi lo avete visto in modo particolare, come all’assemblea al Giambellino settimana scorsa, per la presenza di alcune condizioni di contesto: c’è uno stanziamento di 95 milioni e non sono stati certo stesi i tappeti rossi. Questo accade perché c’è un vissuto e un passato difficili, ed elementi che dobbiamo combattere”.