Degrado e insicurezza via Pichi e via Gola Milano, nuove proteste dei residenti
Di seguito la mail ricevuta alla nostra redazione (redazione@cronacamilano.it) da una residente del difficile quartiere tra via Gola e via Pichi a Milano.
IL DEGRADO NEL QUARTIERE: UN PROBLEMA ANNOSO E IRRISOLTO – Il degrado del quartiere di via Gola non è, purtroppo, una novità. Già negli anni passati, infatti, erano stati tanti e drammatici gli appelli volti dai residenti all’ex sindaco di Milano, Giuliano Pisapia. Qualche cambiamento o soluzione concreta? Purtroppo, no.
– “Ho espresso personalmente solidarietà e vicinanza, mia e della Giunta, al titolare del locale in via Gola che questa notte è stato danneggiato da un ordigno esplodente – aveva dichiarato Pisapia a seguito dell’ennesimo atto di criminalità nella zona. Ma si sono rivelate solo parole.
DAL 2013, AL 2017- Era il 2013 quando alcuni residenti si erano uniti per cercare di cambiare le cose; denunce, appelli, tentativi di aprire dialoghi con le istituzioni.
– “Siamo un gruppo di cittadine milanesi, mamme, residenti in via Gola. Scriviamo a nome di quei residenti esasperati, costretti a convivere con un degrado che in via Gola- Pichi- Magolfa – Alzaia Naviglio Pavese, diventato insostenibile e inaccettabile. Risiediamo nei nuovi condomini edificati per tentare la riqualificazione urbanistica del quartiere. Siamo venuti qui con i nostri figli (centinaia di bambini) nella convinzione di poter vivere in un quartiere tranquillo e decoroso. Così non è avvenuto”, scrivevano negli ultimi anni i cittadini.
– “Siamo ostaggi della criminalità e della violenza circostante – scrivevano e insistevano con le Istituzioni i residenti – , costretti a rinchiuderci nelle nostre case e, lungi dall’essere migliorata, la situazione va peggiorando di giorno in giorno. Nonostante innumerevoli petizioni, lettere, denunce alle autorità competenti, in via Gola e dintorni l’illegalità è totale e indisturbata. La polizia non interviene nemmeno più alle nostre telefonate!
– “Si deve sapere che il degrado non è solo in periferia – hanno cercato di spiegare i cittadini –, è in pieno centro, in zona Navigli, e si deve intervenire! Qui per noi cittadini onesti lo stato è assente! Al contrario spacciatori, antagonisti, anarchici, occupatori di case, delinquenti di ogni sorta agiscono indisturbati e controllano il territorio con sentinelle. Si parla di Expo, Darsena, piazza XXIV Maggio con milioni di euro spesi per la riqualificazione… ma a pochi metri c’è il far West! Il quadrilatero di strade in cui viviamo è abitato da molte persone: nuovi insediamenti abitati da migliaia di residenti si affiancano agli insediamenti storici di edilizia popolare. Questi ultimi sono in gran parte in preda al degrado, alle occupazioni abusive e sono diventati il quartier generale di delinquenti di ogni sorta”.
L’ULTIMA SEGNALAZIONE: NULLA È CAMBIATO – In questo clima esasperato, i residenti ci spiegano, purtroppo, che la situazione è ancora grave e, anzi, nuovi soggetti sembrano essere sopraggiunti nel quartiere, aumentando l’insicurezza: “Buongiorno, nonostante siano ‘spariti’ per qualche tempo, si sono ripresentati ancora soggetti dubbi in via Gola angolo via Pichi – ci racconta una residente –. Praticamente stanno in strada sempre, ora hanno anche un cane, e controllano di fatto tutta la via (c’è ancora un andirivieni notevole nei palazzi delle case popolari). – “Ovviamente se passi e li guardi ti guardano storto – scrive ancora la residente –. Morale: allungo la strada per evitare di passarci. Non so cosa ne pensino i residenti che hanno comprato case nuove e (immagino) costose con una simile fauna fissa.. grazie per l’attenzione”.
CONTINUATE A SCRIVERCI! – Continuate a inviarci le vostre foto e segnalazioni a redazione@cronacamilano.it: daremo voce a cittadini, residenti e comitati.
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