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BAFF 18 – 25 marzo 2017 Busto Arsizio, novità, programma, interviste, fotogallery

bafilmfestival “Quando nel 2003, con Gabriele Tosi alla presidenza, iniziò questa fantastica ed entusiasmante avventura del Busto Arsizio Film Festival, subito battezzato con il riuscitissimo acronimo di ‘Baff’ , nessuno probabilmente pensava che si sarebbe arrivati fino a qui: quindicesima edizione, programma sempre ricchissimo e particolare rispetto ai canonici Festival del cinema, grande e crescente accoglienza da parte del pubblico”. Così l’attuale Presidente del BA Film Festival, l’avvocato Alessandro Munari, che ha aperto la conferenza stampa di presentazione della 15esima del BAFF, l’ormai attesissimo festival che parte dal cinema per tessere un percorso partecipato capace di legare letteratura, filosofia, scienza giuridica e nuovi mezzi di comunicazione. Il tutto senza dimenticare le origini: dall’omaggio a Totò per i cinquant’anni dalla sua scomparsa, con la proiezione di Uccellacci e uccellini di Pier Paolo Pasolini, al super ospite di questa edizione, il popolare e amatissimo Carlo Verdone.

IL SUPER OSPITE DEL BAFF 2017: CARLO VERDONE – Sarà il noto attore e regista Carlo Verdone, durante la giornata inaugurale del BAFF 2017, a salire sul palco del teatro Sociale per una lunga chiacchierata con il direttore artistico del Baff, Steve Della Casa (sabato 18 marzo, ore 21.00, ingresso rigorosamente libero).
Verdone, con più di venticinque film diretti e oltre quaranta interpretati, mostrerà 8 spezzoni che meglio lo rappresentano, e partirà dalle immagini per raccontare aneddoti sulla sua carriera, svelando le sue passioni, raccontando e raccontandosi.
– L’artista verrà insignito del Premio Platinum Dino Ceccuzzi all’Eccellenza Cinematografica, come riconoscimento al suo talento.
TUTTE LE NOVITÀ DELLA 15ESIMA EDIZIONE – Il BAFF 2017, organizzato da B.A. Film Factory e dal Comune di Busto Arsizio, con l’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni (ICMA), e diretto per il quarto anno da Steve Della Casa con la collaborazione di Paola Poli, si terrà dal 18 al 25 marzo.
– Rassegna Made in Italy – Asse portante del festival è la rassegna Made in Italy, con anteprime cinematografiche e un’attenzione particolare alle nuove produzioni, anche di documentari, tra film d’autore e derive pop. Da segnalare l’anteprima di Slam di Andrea Moliaoli, ma molte altre saranno le proiezioni tra cui: Orecchie di Alessandro Aronadio, Monte di Amir Naderi, Pino Daniele. Il tempo resterà di Giorgio Verdelli, Senza Lucio di Mario Sesti.
– Non mancherà anche una serata tutta al femminile, con la proiezione del cortometraggio Inside di Eliana Miglio e del film Strane Straniere, diretto da Elisa Amoruso e presentato all’ultimo festival di Roma, storia di donne che ce l’hanno fatta.
– Baff in Libreria – Gli appuntamenti con Baff in libreria, inoltre, vedono quest’anno susseguirsi due grandi protagoniste del cinema italiano: Eleonora Giorgi, con Nei panni di un’altra, e Veronica Pivetti, con la sua autobiografia dal titolo Mai all’altezza.
Effetto cinemaEffetto cinema è poi la sezione che raccoglie prevalentemente documentari sul cinema italiano, e quest’anno particolarmente densa. Molti i film con cui faremo un tuffo nel passato: Dino Risi forever di Fabrizio Corallo, che sarà seguito dalla presentazione di Dino Risi: pensieri, parole, immagini, monografia di Steve Della Casa dedicata al grande regista. Così mangiavano di Giancarlo Rolandi, Alfredo Bini, ospite inatteso di Simone Isola, L’arma più forte – l’uomo che inventò Cinecittà di Vanni Gandolfo, Marcello Mastroianni di Mimma Nocelli e Nessuno ci può giudicare di Steve Della Casa e Chiara Ronchini, premiato con un Nastro d’Argento speciale. Parallelamente, il BAFF ha voluto inserire Wallah – je te jure di Marcello Merletto, per non dimenticare la tragedia della migrazione.
– Made in Italy- Scuole – La sezione Made in Italy – Scuole è dedicata invece ai più giovani: proiezioni mattutine riservate agli studenti, spettatori e giurati, pronti a confrontarsi con autori, attori, sceneggiatori, direttori della fotografia, montatori e altri professionisti del mondo del cinema. Quest’anno le pellicole scelte – Come diventare grandi nonostante i genitori di Luca Lucini, Un bacio di Ivan Cotroneo, Indivisibili di Edoardo De Angelis, Questi giorni di Giuseppe Piccioni, Piuma di Roan Johnson e Slam di Andrea Molaioli – mettono al centro proprio le giovani generazioni, con i loro vissuti e immaginari.
– Baff Short CutsNovità di questa edizione il concorso Baff Short Cuts dedicato ai cortometraggi, organizzato in collaborazione con Rai Cinema Channel, con Veronica Pivetti presidentessa di giuria, insieme con alcuni studenti dell’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni.
– Premi – Oltre ai riconoscimenti che saranno assegnati nel corso della serata finale a film, registi, attori e professionisti dello schermo, tre sono i premi che verranno consegnati nella settimana del festival: il premio Lello Bersani, in collaborazione con il Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani; il premio Eroi della carta stampata, che rende omaggio a una grande figura della critica cinematografica italiana, e il premio Stracult, curato da Marco Giusti.
Convegni – Due importanti convegni arricchiranno l’edizione n°XV:
Dalla nuova legge cinema alle forme più innovative di visione, coordinato da Paolo Mereghetti, ospiterà Nicola Borrelli, direttore del settore Cinema per il Ministero dei Beni Culturali, Ester Corvi, autrice del saggio Nuovo cinema web, e Minnie Ferrara, produttrice e direttrice dell’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni.
– Con l’avvocato Ennio Amodio, Gianni Canova (critico cinematografico), Carmelo Leotta (Presidente del Tribunale di Busto) e il giornalista Gianluigi Nuzzi si discuterà invece di Estetica della giustizia penale. Prassi, media, fiction.
– Si riproporranno poi la Carta bianca a…Elisabetta Sgarbi, che presenterà l’ultimo volume di Mauro Covacich La città interiore, i laboratori per i bambini e gli appuntamenti musicali BaffOff.
Concerti – Tra le tante iniziative collaterali anche il concerto del Coro Cantosospeso, diretto dal Maestro Martinho Lutero. Il coro, creato nel 1987 con l’obiettivo di sviluppare e proporre al pubblico il repertorio vocale della musica latino-americana, afro-americana e africana, eseguirà anche musiche composte appositamente dal Maestro Alessandro Solbiati. Nella stessa giornata sarà presentato il documentario Coruja, di Nicola Conti, 22 minuti per raccontare i momenti salienti di una tournée effettuata in Brasile nel maggio 2016.
Mostre – In collaborazione con AFI e Festival Fotografico Europeo, verrà proposta la mostra Gli anni della Dolce Vita, una raccolta di fotografie in bianco e nero scattate da maestri come Mario Giacomelli, Mario De Biasi, Nino Migliori, Gianni Berengo Gardin, Elio Ciol, tra la fine degli anni ’50 ed il 1968. La mostra restituisce uno spaccato della vita italiana dall’immediato secondo dopoguerra fino al post boom economico degli anni’70.
Eccellenze del territorio – Diverse iniziative saranno dedicate alle “eccellenze” della città, tra le quali la presentazione del documentario Telealtomilanese e Antenna 3: il sogno e il cambiamento, diretto da Marco Maccaferri e prodotto dall’Istituto Antonioni, sulla nascita delle tv commerciali via etere a Busto Arsizio nel 1975, e l’esposizione straordinaria del Codice di Busto (IX sec.) presso la Biblioteca Capitolare di San Giovanni.
– Oltre che nelle quattro sale cinematografiche del circuito Sguardi d’Essai – Fratello Sole, Manzoni, Lux e San Giovanni Bosco – e al teatro Sociale Delia Cajelli di Busto Arsizio, alla sala Ratti di Legnano e al cinema Nuovo di Castellanza, il Baff 2017 farà tappa con alcune iniziative anche a Milano, al cineteatro San Carlo MiMat e al cinema Mexico.
– Per scaricare il programma completo in PDF, CLICCA QUI. Si ricorda che l’ingresso a tutti gli eventi è libero e gratuito.
MiBArt 2017: DALLA METAMORFOSI ALLA MORFOGENESI E MOLTO ALTRO – Al Baff 2017 verrà inoltre presentata l’edizione zero del MiBArt Multimedia Festival; organizzato dall’associazione Castello13 e da BA Film Factory, si tratta di un progetto esclusivo, dedicato all’Arte Multimediale, alla Videoarte, all’Arte Digitale e al Videomapping: 

IL LEGAME TRA IL BAFF E L’ICMA, IL CINEMA E I GIOVANI CHE VOGLIONO IMPARARE A FARLO – Fondamentale la sinergia tra il BA Film Festival e l’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni di Busto Arsizio, sede di Masterclass, centro di produzione dei video che documentano il festival e vera e propria fucina dei giovani che vogliono fare del cinema, in tutte le sue forme, il proprio mestiere.

– Per ulteriori informazioni sull’ICMA: www.istitutoantonioni.it
– via Magenta 70, Busto Arsizio
– Telefono: +39 0331 070847
– Email: info@istitutoantonioni.it

– Per tutti i contatti del BAFF 2017: www.baff.it
– Facebook: Baff Bafilmfestival
– Twitter: @BAFilmFestival
– Instagram: bafilmfestival

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