Milan Sampdoria 3 a 0, Serie A 33esima giornata
Allegri è costretto a rinunciare nuovamente al perno difensivo Alessandro Nesta, che in settimana sembrava poter recuperare per la sfida contro i blucerchiati, al suo posto dentro il colombiano Yepes; anche Cavasin è costretto a fare la conta con gli indisponibili: Lucchini, Semioli e Mannini; attacco affidato a Pozzi e Maccarone, con a supporto la velocità di Koman e la concretezza del duo Palombo-Poli.
Come ampiamente previsto, sin dai primi minuti di gioco gli ospiti si chiudono e rimangono tutti ed undici dietro la palla; contro uno schieramento di questo tipo i rossoneri inizialmente faticano a trovare il bandolo della matassa, ma alla prima occasione passano in vantaggio: al 18’ è Seedorf a regalare il gol su punizione.
La tranquillità del vantaggio viene però spezzata da due infortuni: nei minuti iniziali è costretto ad uscire Abbiati, mentre alla mezz’ora è Pato a dover abbandonare il terreno di gioco; per il papero brasiliano si ipotizza una lesione muscolare alla coscia, lo stop previsto è di almeno tre settimane.
L’infortunio dell’attaccante rossonero glacializza il pubblico che fatica a reagire; ci pensa Antonio Cassano a riaccendere i propri tifosi siglando il secondo gol, su rigore, al 54’. È a questo punto che inizia l’accademia Milan: possesso di palla continuo, repentini cambi di gioco ed una serenità che disarma completamente gli avversari.
Il tris finale viene servito dal duo Seedorf-Cassano sulla testa di Robinho; l’attaccante brasiliano, che in precedenza aveva sbagliato un gol tutto solo davanti a Curci, questa volta non fallisce.
Vittoria fondamentale per il Milan che supera l’ostacolo Sampdoria e manda l’Inter, complice la sconfitta con il Parma, ad otto punti di distanza.Le uniche magagne sono gli infortuni di Pato ed Abbiati; per il primo si teme una contrattura al retto femorale.
Matteo Torti