Dito Cattelan piazza Affari Milano, entro il 30 settembre si deve decidere se tenerlo lì dov’è o restituirlo a Maurizio Cattelan
La Giunta di Milano si trova davanti ad un’ardua decisione: dito sì, o dito no?
Il “dito”, per intenderci, è l’opera “L.O.V.E” di Maurizio Cattelan: un dito medio in marmo bianchissimo, che troneggia per una lunghezza di diversi metri nel centro di Piazza Affari, proprio in faccia a Palazzo Mezzanotte.
L’opera era già stata al centro di prevedibili polemiche, ma l’ex Assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory si era battuto per istallarla dove attualmente si trova, come del resto richiesto e concepito dallo stesso Cattelan.
Secondo l’accordo intercorso, la permanenza di L.O.V.E avrebbe però i giorni contati, poiché entro il 30 settembre il suo destino deve essere deciso: si tiene o restituisce?
Il patto, con Maurizio Cattelan, è che l’opera venga donata alla città solo se la location del suo allestimento non verrà cambiata.
D’altra parte, non sono pochi i rappresentanti della finanza che, inevitabilmente, si sono detti offesi dall’innegabile simbologia del “dito medio”.
Chi volesse esprimere la propria opinione in merito, oltre a lasciare online il proprio commento, potrà partecipare ad un incontro con le istituzioni comunali mercoledì 21 (giorno inaugurale della Settimana della Moda milanese), alle 18,00. Ovviamente in piazza Affari, proprio “ai piedi” del Dito.
Per partecipare al sondaggio di CronacaMilano sullo spostamento o meno dell’opera, CLICCA QUI
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Di Redazione