Planetaria Hotels per i City Angels
Planetaria Hotels, catena alberghiera italiana, continua il suo impegno nel campo della responsabilità sociale e sceglie di sostenere la causa dei City Angels (www.cityangels.it), Associazione di volontariato fondata a Milano nel 1994 da Mario Furlan.
Una Associazione speciale che ha fatto del motto “Solidarietà e Sicurezza” il suo impegno quotidiano sul vasto fronte dell’aiuto alle persone in condizioni di grave emarginazione in strada ed è oggi presente in 17 città sul nostro territorio nazionale, oltre che in Bosnia-Erzegovina.
L’impegno di Planetaria Hotels per i City Angels consiste nell’accoglienza gratuita dei suoi volontari in missione per l’Associazione presso i suoi alberghi e nella loro ospitalità per alcuni eventi speciali. Il primo è la cena natalizia di giovedì 22 dicembre presso Château Monfort, nuova struttura alberghiera milanese appartenente a Planetaria Hotels che, orgogliosa, in questa occasione ospiterà gli oltre cento volontari dei City Angels insieme con alcune personalità milanesi e nazionali vicine all’Associazione.
Tra i protagonisti dell’evento Alberto Fortis, cantautore e testimonial dei City Angels; il cantante Den Harrow; Daniela Javarone, madrina dei City Angels; Padre Maurizio Annoni, responsabile di Opera San Francesco per i Poveri; Stefano Bolognini, assessore provinciale alla Sicurezza; Paolo Del Debbio, conduttore televisivo su Canale5; Mario Marchi, giornalista Mediaset; Vincenzo Di Vincenzo, caporedattore dell’Ansa di Milano; Syed Farooq, console del Pakistan; Djana Pavlovic, attrice che diffonde la cultura rom e si batte per i diritti del popolo rom.
Planetaria Hotels non è nuova all’impegno in campo sociale. La catena alberghiera infatti da anni è al fianco di CasAmica Onlus (www.casamica.it), Associazione di volontariato che a Milano con le sue quattro case di accoglienza offre 365 giorni all’anno un alloggio e una famiglia ai malati lontani da casa che giungono in città per curarsi presso le strutture ospedaliere milanesi, tra i quali l’Istituto Nazionale dei Tumori e l’Istituto neurologico Carlo Besta.
Di Redazione