Olimpia EA7 Milano Vanoli Braga Cremona: 88-71 nel Memorial Tarcisio Vaghi
Milano – “Frates” indovino lo aveva detto: ” Ancora non abbiamo i 40 minuti nelle gambe ma siamo in forte crescita.” Ed aveva ragione. Crescita sotto tutti i punti di vista, sia per quanto riguarda la parte atletica che di gioco. L’Olimpia EA7 Milano comincia ad avere una fisionomia ben definita. Nel Memorial Tarcisio Vaghi, disputato nel pomeriggio a Castellanza (VA), i ragazzi biancorossi hanno sfoderato una prestazione sopra le righe.
Al di là del risultato si è vista una squadra ben amalgamata, nonostante le assenze dei giocatori “europei“. Rientrati Mancinelli e Cook, recuperati Mason Rocca , il migliore oggi, e con Radosevic, Giachetti, Hairston e Nicholas già in forma, L’Olimpia Milano comincia a scaldare i motori in vista di una stagione importante su tutti i fronti. Roster invidiabile per coach Scariolo, arrivato in semi-finale con la Spagna all’Europeo.
La MPS Siena, quest’anno, non sembra invincibile. Frates e co., lavorano quotidianamente per amalgamare la squadra e trovare i giusti equilibri tattici. Mancano all’appello Fotsis e Bourussis, ancora in Lituania, poi arriverà il bello.
Sintesi gara – Olimpia Milano e Vanoli Braga Cremona si affrontano nel Memorial “Tarcisio Vaghi” a Castellanza (VA). Sin dalla palla a due, i meneghini dimostrano determinazione, concentrazione e motivazione. In una partita importante di Pre-Season, come quella odierna, bisogna mettere a frutto il duro lavoro di questo mese di preparazione.
Olimpia mai in affanno, i parziali parlano chiaro: 29-16, 57-25, 73-53 e risultato finale 88-71. il margine di vantaggio è stato cospicuo in tutti e quattro i tempi: 17 punti nel primo, 32 nel secondo, picco massimo della gara, 20 nel terzo e 17 finale.
Oltre lo score, dove Mason Rocca è stato il miglior realizzatore con 17 punti, il roster milanese si è contradistinto per l’attenta difesa ed il predominio ai rimbalzi. Tutti segnali positivi per coach Sergio Scariolo, che al rientro dalla Lituania troverà una squadra già pronta.
Giovanni Parisio