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“Fedra”, il viaggio musicale di Simona Severini tra madrigali, arie d’opera, jazz e folk

Simona Severini, una delle voci più originali e interessanti della scena italiana ed europea legata al jazz, presenterà sabato 9 novembre alla Camera del Lavoro di Milano, nell’ambito della rassegna Atelier Musicale, il progetto “Fedra”, che ha visto la luce sul disco omonimo pubblicato da Parco della Musica Records e che è stato realizzato con l’organico di questo concerto più, in alcuni brani, la tromba di Fulvio Sigurtà (inizio live ore 17.30; ingresso 10 euro con tessera associativa di 5/10 euro).

Nato da un’idea della cantante, dal violinista e violista Daniele Richiedei e dal contrabbassista Giulio Corini, “Fedra” è sostanzialmente un viaggio nel loro retroterra culturale italiano ed europeo, evidenziato dalla scelta di eseguire composizioni di Monteverdi e Purcell, di un cantautore inglese raffinatissimo e pezzi originali.

L’approccio a questi brani, siano essi madrigali, arie d’opera o song di natura folk, è libero e creativo, tiene conto dell’approccio jazzistico alla musica e si apre all’improvvisazione, dimostrando quanto l’estetica del jazz possa applicarsi anche a materiali così caratterizzati. Tra il Rinascimento, il primo e secondo Barocco e la canzone d’autore, la musica trova accenti di assoluta originalità, proponendo anche una peculiare linea espressiva nel canto jazz.

Chitarrista di formazione classica, diplomata in canto presso i Civici Corsi di Jazz di Milano, di cui è ora docente, Simona Severini ha collaborato con noti musicisti e compositori italiani nell’ambito del jazz e del cantautorato, tra i quali Pacifico, Enrico Pieranunzi, Giorgio Gaslini, Gabriele Mirabassi e altri. Ha cantato in prestigiosi festival in tutta Europa e con il progetto “Fedra” si è esibita alla Cappella Paolina del Quirinale, in diretta su Rai Radio Tre, e in alcune rassegne di musica classica. Il Presidente Sergio Mattarella l’ha nominata Cavaliere della Repubblica Italiana.

Daniele Richiedei ha, invece, una doppia formazione, classica e jazzistica: collabora con formazioni di livello internazionale nell’ambito della musica da camera e contemporanea e, nei contesti jazz, partecipa a progetti legati all’incontro tra diversi linguaggi sonori.

Peo Alfonsi è ugualmente partito da severi studi accademici, ma ha poi sviluppato una carriera jazzistica legata a un modo contemporaneo e ampio di intendere questo genere musicale, collaborando con solisti di grande nome sia a livello nazionale sia internazionale. Giulio Corini è un contrabbassista che porta nel jazz e nell’improvvisazione un universo musicale nel quale anche il pop ha un ruolo importante e vanta collaborazioni con artisti di primo piano in Italia e all’estero.

Questo gruppo, dalle sonorità cameristiche e dalla vocalità fortemente caratterizzata e riconoscibile, propone quell’incontro tra mondi musicali del passato e del presente che avviene sul terreno del modus operandi jazzistico e rappresenta uno dei fili rossi che orientano la progettualità dell’Atelier Musicale, la rassegna organizzata ormai da trent’anni dall’associazione culturale Secondo Maggio.

ATELIER MUSICALE – XXX stagione
Sabato 9 novembre 2024, ore 17.30
Simona Severini & Fedra quartetto – Fedra
Simona Severini (voce, chitarra), Daniele Richiedei (violino e viola), Peo Alfonsi (chitarra), Giulio Corini (contrabbasso).

Programma

Claudio Monteverdi – Maledetto sia l’aspetto; Si dolce è il tormento;
Henry Purcell: Ah belinda;
Simona Severini: Lei è l’amore;
Nick Drake – Place to be;
Claudio Monteverdi – Boschi Ombrosi;
Daniele Richiedei – Europa;
Claudio Monteverdi – Eri già tutta mia; Oblivion Soave;
Anonimo – Passacaglia;
Carla Bley – Lawns.

Introduce: Maurizio Franco.

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