Si tratta di due uomini che sabato pomeriggio sono stati bloccati dalla Polfer di Milano, mentre, a bordo del treno regionale 2565, tentavano di appiccare un incendio durante la sua corsa, all’altezza della stazione ferroviaria di Milano Greco Pirelli. I due, dopo aver forzato il quadro elettrico della penultima carrozza di coda, hanno inserito al suo interno un fazzoletto di carta imbevuto di benzina, un guanto in lattice e della diavolina. È stato quando uno dei due ha azionato la fiammella dell’accendino che gli agenti della Polizia Ferroviaria sono intervenuti tempestivamente, evitando che si verificasse il peggio. I poliziotti, infatti, erano alla ricerca dei possibili responsabili da diverso tempo, dopo che c’erano stati altri episodi di incendi dolosi sulla stessa tratta ferroviaria, tra la fine del 2017 e l’inizio del 2018. Sono stati quindi predisposti dei servizi mirati di osservazione, utilizzando agenti di polizia nascosti tra i pendolari, fino a quando, sabato scorso, una persona ha attirato l’attenzione degli agenti perché si aggirava con fare sospetto tra i vagoni con una sigaretta in bocca. L’uomo ha poi raggiunto il suo complice che lo attendeva accanto al quadro elettrico del penultimo vagone per attuare il loro piano criminale. Il primo, italiano, il secondo rumeno, entrambi pluripregiudicati, sono stati identificati dalla Polfer dopo essere stati colti in flagranza. Gli stessi sono stati trovati in possesso di due zaini all’interno dei quali c’erano residui di diavolina e un forte odore di benzina. In collaborazione con la squadra mobile della Questura di Sondrio, è stata eseguita la perquisizione domiciliare e a casa di uno dei due è stata trovata altra diavolina.
I due malviventi sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per tentato incendio doloso in concorso.