Empoli – Milan 2 a 2 Serie A quarta giornata, quante emozioni al Castellani!
L’entusiasmo delle prime due partite di campionato aveva in parte nascosto il reale problema di questo Milan. La difesa. Dopo gli scricchiolii contro la Lazio, le 4 reti prese dal Parma e l’assoluta supremazia della Juventus, anche l’Empoli ha evidenziato tutte le lacune della retroguardia rossonera. Due reti nei primi venti minuti, tante occasioni da rete e un punteggio che sarebbe potuto anche essere più rotondo. Inzaghi ha da lavorare, ma intanto si può cullare l’attacco più prolifico della Serie A.
Vincere per dimenticare la delusione della sfida contro la Juventus. Inzaghi ha chiara la missione, ma si trova costretto al primo turnover stagionale. Out El Shaarawi, tocca a Fernando Torres con Honda e Menez a completare il tridente. A centrocampo esordio per Van Ginkel al fianco di Muntari e De Jong. In difesa, davanti ad Abbiati, torna Bonera con Zapata, Abate e De Sciglio.
Di fronte Sarri schiera i suoi con il 4-3-2-1 con l’ex Verdi e Pucciarelli alle spalle di bomber Tavano. Centrocampo con Croce, Vecino e Valdifiori. In difesa, davanti a Sepe, spazio per Laurini, Rugani, Tonelli e Mario Rui.
La partita inizia su ritmi piuttosto lenti. Nel Milan si fa vedere molto mobile Fernando Torres, ma è l’Empoli al 13′ a passare in vantaggio con una rete di Tonelli che sfrutta al meglio un corner battuto da Tavano e insacca. Nell’occasione completamente ferma la difesa rossonera. E’ il terzo gol subito da corner in poco più di tre partite di campionato.
I rossoneri accusano il colpo e trenta secondi dopo rischiano addirittura il 2 a 0: questa volta è Pucciarelli, al limite dell’area piccola, ad andare alla conclusione. Abbiati si tuffa e manda in angolo.
Al 18′ il Milan tenta una timida reazione con Menez, ma il francese non è brillante nel servire Torres al limite dell’area. E’ però ancora la squadra di casa ad andare vicino al raddoppio: ripartenza e conclusione di Vecino su assist di Tavano. Abbiati è pronto e respinge, ma che rischio per il Milan.
Al 19′ primo giallo del match: Calvarese sventola l’ammonizione a Zapata. Milan in netta difficoltà al Castellani. L’esaltazione dell’Empoli non finisce qui: sugli sviluppi della punizione Tavano regala un no-look pazzesco per Pucciarelli che approfitta dello scivolone di Bonera e gela Abbiati e l’universo Milan intero. 2 a 0 a Empoli: che inizio shock.
Inzaghi corre ai ripari e passa a un finto 4-2-3-1 che sembra assomigliare più a un 4-4-1-1 con il solo Menez alle spalle di Torres. Al 30′ il tecnico rossonero è chiamato al primo cambio: Van Ginkel si fa male ed è costretto a uscire; al suo posto entra Bonaventura.
E’ sempre l’Empoli a rendersi pericoloso: al 31′ assist al bacio per Verdi che, di testa, cerca di superare Abbiati con un lob. Sfera che si adagia sulla parte superiore della porta di Abbiati. Non ancora pervenuto il Milan.
La reazione dei rossoneri è tutta, al 34′, in un debole sinistro di Honda che viene messo in angolo dalla difesa casalinga. Al 35′ giallo anche per Muntari che entra in ritardo sulla caviglia di Verdi.
Al 39′ si fa vedere il neo-entrato Bonaventura: conclusione da venticinque metri che Sepe blocca a terra. Ora i rossoneri sembrano più vivi: al 41′ Torres dribbla Tonelli nell’area di rigore e conclude con il mancino. Tiro debole, Sepe blocca.
Pochi secondi dopo ammonito anche Vecino che entra in gioco pericoloso su Bonera. Al 43′ bel cross di Abate e colpo di testa morbido di Torres che si insacca. Sepe è immobile. 2 a 1 al Castellani.
L’Empoli non si arrende e cerca subito il 3 a 1 con Vecino che, dal limite dell’area, calcia alto. Al 46′ Muntari rischia il secondo giallo fermando la ripartenza di Verdi. Calvarese lo grazia, il ghanese avrebbe potuto già terminare qui la sua gara.
Termina dopo due minuti di recupero un primo tempo davvero spettacolare e intenso di emozioni. L’Empoli ha dominato in lungo e in largo, siglando due reti e sfiorandone almeno altre. Milan in netta difficoltà a centrocampo e che ha faticato molto ad arginare le percussioni dell’ex Verdi e di Vecino. Il gol di Torres migliora solo parzialmente la situazione. Ci sarà bisogno di una ripresa completamente diversa.
La ripresa si apre con il secondo cambio del Milan. Entra Poli al posto di un nervoso Muntari. Scelta non facile per Inzaghi che si trova costretto a disputare 45 minuti con un unico cambio rimanente.
Il secondo tempo si apre da dove è iniziato, con l’Empoli a rendersi pericoloso. Al 46′ ci prova Verdi con un bel destro a giro dal limite dell’area. Abbiati blocca in tuffo. Al 50′ ammonito anche De Sciglio che scalcia Pucciarelli a metà campo.
E’ sempre l’Empoli a rendersi pericoloso. Al 53′ Verdi si inserisce sull’out sinistro e crossa per Pucciarelli. La difesa rossonera si salva in corner. Passa un minuto e Tavano, tutto solo in contropiede, si divora la palla del 3 a 1: palla a lato.
Il Milan si fa vedere in avanti al 56′ con Menez, ma la sua azione si conclude con un mancino piuttosto debole che Sepe non ha particolari difficoltà a bloccare.
Passano pochi secondi e i rossoneri riescono a raggiungere il pareggio: assist di Abate per Honda che finta il destro e si porta la palla sul sinistro battendo Sepe con un bel tiro all’angolino. 2 a 2 al Castellani.
Ora il Milan sembra essere entrato in partita. Al 61′ bella azione di Torres e assist per Menez che dal limite dell’area colpisce la traversa. Poco dopo ci prova ancora Honda, ma il suo tiro termina a lato.
Al 63′ primo cambio per l’Empoli: dentro Maccarone per Tavano. Pochi minuti dopo esce anche Laurini, infortunato, ed entra Hysaj. Al 75′ terzo ed ultimo cambio per l’Empoli: dentro Zielinski per Pucciarelli.
I padroni di casa si fanno vedere al 76′ con Maccarone, ma Abbiati è pronto e blocca la sfera. Passano due minuti ed arriva la risposta del Milan con Honda, su punizione: sfera che lambisce il palo alla sinistra di Sepe.
A dieci minuti dalla fine Inzaghi richiama in panchina Torres, autore di una discreta prova quest’oggi, e dentro Pazzini. All’85’ l’Empoli rimane in dieci per un doppio giallo a Valdifiori.
Sono quattro i minuti di recupero. Ad eccezione del debole ed innocuo colpo di testa di De Jong al 93′, non succede più nulla. Triplice fischio di Calvarese e squadre che vanno negli spogliatoi sul 2 a 2.
Per come si era messo il primo tempo, il pareggio al Castellani sembra un ottimo risultato per il Milan. Rossoneri decisamente meglio nella ripresa, ma con amnesie difensive che continuano a preoccupare. Davanti bell’esordio dal 1′ per Torres, mente Menez è apparso un po’ meno incisivo del solito. Molto cinico Honda: si è visto poco, ma ha messo a segno un altro gol.
Il quinto turno vedrà il Milan impegnato ancora in trasferta. Domenica 28 Settembre, con fischio d’inizio in programma per le 15.00, i rossoneri saranno di scena a Cesena.
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Matteo Torti