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Milan – Sassuolo 1 a 2 Serie A, inizia con una sconfitta il 2015 rossonero

Stadio di San SiroL’entusiasmo del finale del 2014 è già svanito. Il 2015 rossonero inizia con una sconfitta e con una prestazione vista troppe volte nella seconda parte del 2014. La grinta mostrata contro Napoli e Roma è ormai un lontano ricordo. Il Milan contro il Sassuolo ha giocato bene solamente per venti minuti, poi il nulla. O meglio, il Sassuolo: una squadra che ha mostrato tutta la cattiveria agonistica necessaria per battere, anche agevolmente, questo Milan. A San Siro termina 2 a 1 per Di Francesco.

 

Dopo la vittoria per 4 a 2 in amichevole contro il Real Madrid dell’amico Ancelotti, Inzaghi e il suo Milan si rituffano nel campionato con l’obiettivo, come dichiarato da Berlusconi, di centrare il terzo posto valido per i Playoff di Champions League. Un obiettivo, una crescita che passa anche dalla sfida interna contro il Sassuolo.

 

Il tecnico rossonero perde tra infortuni e squalifiche Bonera, Mexes, Armero, De Jong e Honda, ma ritrova Alex al centro della difesa al fianco di Zapata con Rami e De Sciglio sulle fasce. A centrocampo spazio a Essien come vertice basso con Poli e Montolivo ai suoi lati. Davanti spazio al tridente El Shaarawi, Menez e Bonaventura.

 

Di fronte modulo speculare per mister Di Francesco con Sansone e Berardi ai lati di Zaza. Centrocampo con Biondini, Magnanelli e Missiroli. In difesa, davanti all’ex atalantino Consigli, dentro Gazzola, Cannavaro, l’ex Acerbi e Peluso.

 

I rossoneri sembrano aver iniziato con il piglio giusto; c’è molto pressing in questi primi minuti. Al 7’ arriva la prima conclusione verso lo specchio della porta di Consigli: cross di Montolivo e girata di testa di Bonaventura che termina sopra la traversa.

 

Al 9’ il Milan riesce a passare legittimando il buon inizio: è stato bravo Poli a tenere sui suoi piedi una palla ribattuta dalla difesa del Sassuolo su cross di Bonaventura. Consigli cerca la deviazione, ma non riesce ad evitare la rete. 1 a 0 a San Siro e prima rete stagionale per il centrocampista ex Sampdoria.

 

Al 15’ bel contropiede non sfruttato dai rossoneri: El Shaarawi invita Rami a salire sulla destra, ma il francese parte in ritardo e non riesce ad arrivare sul pallone. Rispetto ai primi minuti, i ritmi sono calati;  il Sassuolo fatica a imbastire un’azione degna di nota.

 

Al 21’ ottimo inserimento centrale di El Shaarawi che sfrutta al meglio un recupero di Menez e serve in area Poli, ma l’autore del primo gol non ci arriva.

 

Al 24’ brutta palla persa da Essien sulla propria trequarti; Zaza prova a servire l’arrembante Magnanelli, ma Alex è molto bravo, pulito e preciso a fermare il centrocampista avversario a pochi centimetri dalla porta di Diego Lopez.

 

Al 27’ alla prima occasione vera, il Sassuolo riesce a trovare il pareggio. L’errore di Montolivo in disimpegno si somma all’errata verticale di Rami che si perde completamente Sansone. L’attaccante ospite è freddo a stoppare di petto e battere Diego Lopez di destro. 1 a 1 e tutto da rifare per gli uomini di Inzaghi.

 

Al 31’ altra diagonale sbagliata di Rami che si dimentica di avere alle spalle Missiroli; il centrocampista ospite cerca in mezzo Zaza, ma l’attaccante manca l’appuntamento con la sfera. Ora il Milan fatica: al 33’ contropiede della squadra di Di Francesco con Berardi che incrocia, ma non trova la porta.

 

Al 34’ ammonizione ingiusta per Alex reo di aver colpito la sfera di mano con la stessa perfettamente adesa al corpo. Il Sassuolo protesta per non aver concesso il vantaggio visto che Zaza si trovava a tu per tu con Diego Lopez.

 

Al 37’ entra ancora in area il Sassuolo: Rami e De Sciglio si perdono i rispettivi uomini e per poco Biondini non trova la porta difesa da Diego Lopez. Al 42’ Bonaventura ci prova dal limite, ma la sua conclusione si spegne a lato.

 

Dopo un minuto di recupero termina sull’1 a 1 il primo tempo. Rossoneri che avevano iniziato bene nei primi minuti, ma che non sono riusciti a portarsi sul 2 a 0 e hanno sofferto troppo il ritorno del Sassuolo. Molto negative le prestazioni di Rami, De Sciglio ed Essien.

 

La ripresa inizia senza cambi e con un Milan ancora in affanno. Nei primi minuti succede poco e niente; al 59’ ammonito Menez per proteste. Sorprende l’arbitraggio di Di Bello, poco equilibrato e troppo protagonista.

 

Al 60’ prima accelerazione di Menez e Cannavaro viene ammonito per averlo atterrato in scivolata. Al 64’ primo cambio del Milan: dentro Cerci per Essien. Inzaghi trasforma la squadra con un 4-2-3-1 con i soli Poli e Montolivo davanti alla difesa.

 

Al 65’ ci prova Bonaventura: accelerazione e conclusione, ma palla che termina in corner. Pochi secondi dopo Montolivo vede l’inserimento di Cerci e lo serve, ma Consigli è lesto ad uscire allontanando la sfera.

 

Al 67’ passa in vantaggio il Sassuolo: grande gol  di Zaza che la piazza all’angolino con un bel mancino al volo sugli sviluppi di un corner. Ora si mette male per i rossoneri che, gol a parte, non sono più riusciti a fare un tiro in porta.

 

Al 69’ seconda sostituzione per Inzaghi: dentro Pazzini per El Shaarawi, autore di un’altra prestazione insufficiente. Due minuti dopo protesta il Milan per un presunto fallo di mano in area di Cannavaro: Di Bello lascia proseguire.

 

Al 74’ grande chance per Pazzini che, in area, stoppa di petto e gira al volo di destro. Miracolo di Consigli che vola e alza sopra la traversa. Poco dopo cambio anche per Di Francesco: il Sassuolo si copre inserendo Brighi per Berardi. Anche Inzaghi cambia: dentro Abate per Rami.

 

Al 78’ bel cross di Abate che  serve rasoterra in mezzo Pazzini che per poco non riesce a trovare l’impatto con la sfera. All’85’ secondo cambio anche per Di Francesco: dentro Floro Flores per Sansone.

 

All’87’ bella accelerazione di Menez che serve Bonaventura, ma Biondini è più veloce e allontana mandando in corner. All’88’ terzo ed ultimo cambio per il Sassuolo: dentro Floccari per Zaza, mattatore di quest’oggi.

 

Nei cinque minuti di recupero concessi da Di Bello non succede più nulla. Termina 2 a 1 per il Sassuolo a San Siro. Rossoneri autori di una prestazione ampiamente insufficiente con il solo Bonaventura al di sopra della sufficienza.

 

In classifica il Milan rimane a 25 punti e viene agganciato dal Palermo, vittorioso contro il Cagliari. Il terzo posto, ora di proprietà della Lazio, si allontana e si porta a cinque lunghezze in attesa di vedere il risultato del Napoli, di scena a Cesena.

 

La Serie A torna nel fine settimana; il Milan scenderà in campo sabato sera alle 20.45 a Torino contro i Granata.

 

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Matteo Torti

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