Paralimpiadi Parigi 2024: Luca Mazzone come portabandiera
Grande soddisfazione da parte della Federazione Ciclistica Italiana per la scelta di Luca Mazzone come portabandiera ufficiale per le Paralimpiadi di Parigi 2024.
Il presidente Cordiano Dagnoni: “In poco meno di quattro anni la Federazione Ciclistica Italiana ha visto due suoi atleti insigniti di questo onore: Elia Viviani a Tokyo e adesso Luca Mazzone. È la conferma dell’importanza e della centralità del movimento ciclistico nello sport italiano. Il ciclismo paralimpico è uno dei settori di maggior prestigio della nostra federazione, in grado di regalare ogni anno un terzo dei successi complessivi del movimento (a conferma della bontà degli investimenti realizzati in questo quadriennio) nonostante il livello tecnico sia cresciuto con l’ingresso di tante nuove realtà. La scelta di Luca Mazzone quale portabandiera alle Paralimpiadi Parigi 2024 premia, inoltre, un atleta esemplare, che in questi anni ha portato lustro al nostro movimento lavorando sempre con abnegazione e grande umiltà”.
Le parole di Luca Mazzone: “E’ un onore al quale non avrei mai pensato e che mi ripaga di tanti anni di attività sportiva. Ringrazio il Comitato Italiano Paralimpico per la decisione. Il fatto che a proporre il mio nome sia stato il presidente Luca Pancalli mi inorgoglisce ancora di più. Ho iniziato a fare sport proprio grazie a lui. Nel 1996, guardando la tv mi colpì la notizia di una sua impresa sportiva. La voglia di emularlo smosse dentro di me quel qualcosa che mi ha prima portato in piscina e poi nel ciclismo paralimpico. Ringrazio anche la Federazione Ciclistica Italiana che mi ha permesso, in questi anni, di concretizzare quel sogno e quelle ambizioni. Mi auguro che la mia storia e i miei successi possano rappresentare un esempio, come fu Pancalli per me, contribuendo a far uscire tanti ragazzi e ragazze di casa per fare sport”.
Luca Mazzone nasce nel 1971 nella città di Terlizzi (Bari). Nel 1990, a soli 19 anni, perde l’uso delle gambe a causa di una lesione midollare provocata da uno sfortunato incidente durante un tuffo. Dopo numerosi successi nel nuoto, disciplina in cui conquista 2 argenti paralimpici e 3 bronzi mondiali, nel 2011 scopre la passione per l’handbike, disciplina che gli ha permesso di trovare una dimensione di campione di fama mondiale e di regalare all’Italia tantissime soddisfazioni.
I risultati più importanti:
Giochi Paralimpici
2020 Tokyo (JPN) – 1° Team Relay, 2° Prova in Linea, 2° Cronometro
2016 Rio (BRA) – 1° cronometro, 1° Team Relay, 2° Prova in linea
Campionati Mondiali
2023 Glasgow (GBR) – 3° cronometro, 3° Prova in linea
2022 Baie Comeau (CAN) – 2° cronometro, 3° Prova in linea
2021 Cascais (FRA) – 1° cronometro, 1° Team Relay, 1° Prova in linea
2019 Emmen (NED) – 1° cronometro, 1° Prova in linea, 1° Team Relay
2018 Maniago (ITA) – 1° cronometro, 2° Prova in linea, 2° Team Relay
2017 Pietermaritzburg (ZAF) – 1° Prova in linea, 1° cronometro, 1° Team Relay
2015 Nottwil (SVI) – 1° Prova in linea, 1° cronometro, 1° Team Relay
2014 Greenville (USA) – 1° Prova in linea, 1° Team Relay, 2° cronometro
2013 Baie Comeau (CAN) – 1° cronometro,1° Prova in linea, 1° Team Relay