Juventus – Inter 1 a 0 Serie A ventitreesima giornata, decide un gran destro di Cuadrado
Due sconfitte che bruciano, due sconfitte che dicono che l’Inter è senza dubbio migliorata ma non può ancora competere ad altissimi livelli in Italia. La Lazio martedì e la Juventus questa sera rappresentavano, per mister Pioli, un doppio importante esame. L’Inter ne esce rimandata: fuori dalla Coppa Italia e sconfitta dai bianconeri con un grande gol di Cuadrado allo scadere del primo tempo. Ora bisogna ripartire, con il ritmo che Pioli ha saputo garantire nelle scorse settimane. L’Europa è vicina, ma la Champions rischia di allontanarsi.
Tutto confermato tra le fila dell’Inter dove Pioli schiera Candreva, Joao Mario e Perisic alle spalle di Icardi, con Gagliardini e Brozovic a centrocampo. Solamente in difesa una novità con Murillo schierato a destra; completano il reparto Medel, Miranda e D’Ambrosio, con Handanovic tra i pali.
Di fronte spazio a Cuadrado, Dybala e Mandzukic alle spalle di Higuain, con Khedira e Pjanic in mezzo al campo. In difesa, davanti a Buffon, spazio per Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini ed Alex Sandro.
Inizia su ritmi molto alti il match con Handanovic che dopo nemmeno 200 secondi si vede protagonista di un grande intervento su una sforbiciata da pochi metri di Dybala.
Al 7′ ammonito Candreva che stende Dybala in ripartenza, mentre al 10′ Perisic cerca Brozovic in area di rigore, ma il pallone è troppo lungo. Al 12′ è ancora Dybala ad impensierire i neroazzurri cogliendo una traversa dopo una conclusione a giro molto bella.
Al 19′ l’Inter risponde con la prima conclusione del match: ci prova Gagliardini sugli sviluppi di un corner, ma la palla termina al di sopra della traversa. Al 22′ ospiti vicinissimi al vantaggio con Joao Mario che, su sponda di Icardi, non trova la porta.
Dopo una prima metà di tempo molto vivace e intensa, le due squadre rallentano e il match si addormenta un po’. Al 45′, in extremis, ci pensa Cuadrado a rivitalizzare la partita siglando un bellissimo gol con un destro potente dai venticinque metri. Handanovic si tuffa, ma non può nulla. 1 a 0 per la Juventus.
Con la rete del colombiano, la prima in stagione per lui, finisce un primo tempo in cui la Juventus ha ampiamente legittimato il vantaggio, considerando anche la traversa colta da Dybala e le belle parate di Handanovic.
Tutto confermato ad inizio ripresa, con Rizzoli che al 47′ estrae il giallo per Mandzukic colpevole di aver commesso fallo su Murillo. Al 54′ grande intervento di Handanovic che ferma la conclusione da due passi di Pjanic.
Al 58′ doppio cambio per mister Pioli che inserisce Eder e Kondogbia al posto di due spenti e mai nel vivo del gioco Brozovic e Candreva.
Al 59′ torna a farsi viva l’Inter con Gagliardini che cerca di sorprendere Buffon con un colpo di testa, ma non inquadra la porta. Al 64′ ammonito Cuadrado che commette fallo su D’Ambrosio, poi poco dopo sanzionato con il cartellino giallo anche Khedira per un intervento su Joao Mario.
Al 71′ primo cambio anche per mister Allegri: dentro Marchisio per Cuadrado, autore di un gol davvero notevole.
Al 74′ ammonito anche Chiellini che entra fallosamente su Gagliardini, certamente uno dei più in vista questa sera. Al 78′ ci prova Higuain, poco servito questa sera, ma Handanovic si oppone bene.
Al 79′ Pioli si gioca anche la carta Palacio, aumentando notevolmente il potenziale offensivo e inserendolo al posto di Joao Mario. Subito dopo Allegri getta nella mischia Dani Alves per Lichtsteiner.
All’84’ Allegri richiama in panchina Dybala e inserisce Rugani. Questa volta la Joya si ferma e abbraccia il mister che si complimenta con lui per la grande prestazione: traversa, assist e sempre nel vivo del gioco.
All’87’ altro miracolo di Handanovic che dice no al colpo di testa in girata di Mario Mandzukic; grande intervento del portiere sloveno che ha evitato che il passivo diventasse più pesante e vistoso.
All’89’ prima sgroppata mancina per Perisic che arriva sul fondo e metto in mezzo dove Buffon, in due tempi, blocca tutto. Al 93′ l’ultima note del match: Rizzoli allontana Perisic che si è reso protagonista di proteste esagerate.
Bianconeri che salgono a quota 54 punti e mantengono invariato il vantaggio sul Napoli, in attesa della sfida di domani sera tra Roma e Fiorentina. L’Inter, invece, rimane fermo a quota 42 punti e vede allontanarsi il terzo posto valido per la Champions League.
Neroazzurri che torneranno in campo domenica pomeriggio per la sfida casalinga contro l’Empoli. Match in cui sarà fondamentale riprendere la via della vittoria.
Matteo Torti