La crème de la crème: rassegna di giovani compagnie teatrali
Dal 20 al 22 maggio va in scena al PACTA Salone di Milano “La crème de la crème”, nata da un’idea di Patrizio Belloli, a cura di Annig Raimondi e Elisabetta Miracoli: la seconda edizione della rassegna di giovani compagnie teatrali nate dalle scuole di teatro italiane e internazionali.
Il 20 maggio in scena TEST, regia e adattamento Giulio Benvenuti, il 21 maggio TOPI, regia e drammaturgia Usine Baug e il 22 maggio l’esito del Master di Regia organizzato in collaborazione con Scuola DanzaTeatroOscar e coordinato da Annig Raimondi.
“La crème de la crème – illustra la curatrice Annig Raimondi – (quest’anno gli attori e i registi provengono dalla Bernstein School of Musical Theatre di Bologna, Scuola Mohole, Scuola di Teatro Alessandra Galante Garrone, l’École Lassaad Bruxelles, Accademia dei Filodrammatici, Master di Regia Scuola DanzaTeatro Oscar/PACTA dei Teatri) mira a offrire a queste nuove realtà l’occasione di trasformare un progetto teatrale ancora in fieri, in un’anteprima o in debutto più ufficiale sul territorio e di dare a esso visibilità. La rassegna è anche occasione di scambio tra le varie realtà ospitate, provenienti da scuole teatrali diverse, per le quali il confronto sulle strade scelte e su quelle ancora da scegliere può essere fruttuoso”.
20 maggio – Test
con Alice Luterotti, Elisa Gobbi, Eleonora Buccarini, Giorgia Visca, Ilario Castagnola, Matteo Volpotti, Matteo Francia, Alessio Antelmi | swing Anna Brontesi, Mirco Di Santo | regia e adattamento Giulio Benvenuti | coreografie Roberta Rizzini | disegno luci Manfredi Michelazzi (AILD) | direzione artistica e vocale Simona Nolli | scenografie Alessandro Conti | soggetto e liriche Simona Nolli | musiche Fabio Gobbi | segreteria e ufficio stampa Areazione | durata 102′
Venerdì sera. Una rimpatriata tra compagni di liceo per provare un nuovo gioco da tavolo: TEST. Il gioco è semplice: a ogni lancio del dado il concorrente in gara dovrà sottoporre il resto dei partecipanti ad un “test”: raccontando o inventando il tema che il gioco suggerirà e sfidandoli a indovinare se quello che hanno appena ascoltato è vero o falso. Lanciare i dadi e cominciare a giocare porterà un domino di verità nascoste rivelando sfumature nuove dei partecipanti, come nessuno aveva previsto.
“L’idea dello spettacolo – spiega Simona Nolli, direttrice artistica della compagnia – è nata al parco, mentre pensavo ai momenti difficili che dobbiamo superare nella vita, al fatto che siamo sempre sotto esame: questo è un tema che ci unisce, tutti abbiamo un test da superare! E perché non provare a farlo con un linguaggio che mi è familiare, il musical!”
21 maggio – Topi
Premio Scenario Periferie 2021 – patrocinato da Amnesty International – Finalista Inbox 2023 – terzo classificato | regia e drammaturgia Usine Baug | coproduzione Usine Baug/Campo Teatrale | con Claudia Russo, Ermanno Pingitore, Stefano Rocco | luci e tecnica Emanuele Cavalcanti | consulenza scenografica Arcangela Varlotta | durata 70’
Vent’anni fa, una città sul mare, odore di basilico e lacrimogeni, in sottofondo Manu Chao e le esplosioni. Il signor Canepa abita in centro storico, ma in quei giorni di luglio ha altre cose per la testa e se non fosse per i suoni e le grida che entrano dalle finestre non si accorgerebbe nemmeno di quello che accade di fuori. Topi, piccoli e invisibili come fantasmi hanno invaso il palazzo e ora se ne stanno li a sgranocchiare mele e carote. Bisogna liberarsene e in fretta, prima che arrivino gli ospiti…
“Topi – spiega il collettivo – intreccia ricostruzione storica e invenzione scenica per raccontare, a vent’anni di distanza, il G8 di Genova: una delle ferite più gravi della recente storia italiana. Attraverso il gioco delle metafore, ricostruzioni sonore, testimonianze reali e personaggi inventati, Topi offre una molteplicità di prospettive per cercare di dare un senso, non solo a ciò che accadde in quei giorni di luglio, ma anche a ciò che continua ad accadere”.
22 maggio – Semi
Esito del MASTER DI REGIA organizzato in collaborazione con Scuola DanzaTeatroOscar e coordinato da Annig Raimondi regia Bianca Tortato e Michele Magliaro | testo Bianca Tortato | con Bianca Tortato, Stefano Tirantello, Virginia Vanocchi, Angelo Benincasa | durata 90’
Semi è un racconto di famiglia, un dramma borghese, una storia tra tante. Due coppie di coniugi, amici e colleghi uniti da un apparente equilibrio verranno irreparabilmente turbati dalla nascita dei figli. Un bambino in fondo è come una pianta: ha bisogno di cura, tempo e attenzioni e questo può portare tanto amore quanto disequilibrio. In questa feroce ricerca della felicità l’amore sarà davvero sufficiente per uscirne vincenti?
“Semi – spiega l’autrice del testo Bianca Tortato – è la storia di quattro persone, di quattro compagni, di due magistrati e due professoresse, di due uomini e due donne, di due madri e di due padri, di quattro esseri umani risucchiati dalla loro stessa umanità; un po’ come noi, un po’ come tutti… Semi siamo tutti noi, figli nati da donne e uomini, figli che scoprono l’umanità di madri e padri che prima di essere genitori, sono esseri umani, con tutto ciò che questo può comportare”.