Inter Palermo 3 a 2, 22esima giornata Serie A
I neroazzurri recuperano Julio Cesar ma non si affidano, dal 1’, al neo acquisto Pazzini: le chiavi dell’attacco vengono affidate al collaudato duo Milito-Eto’o, spalleggiati dal baby Coutinho. al contrario, i rosanero puntano tutto sul trio Pastore-Ilicic-Miccoli.
Il primo “botto” della partita avviene al 5’ quando Santon subisce un tunnel da Cassani sul lato destro dell’area, il laterale rosanero la gira a Miccoli che si fa trovare pronto a siglare il vantaggio palermitano.
I neroazzurri faticano a creare occasioni da rete di fronte ad un Palermo molto ordinato che, con Nocerino e Migliaccio, protegge molto bene il reparto difensivo.
Per vedere la prima vera occasione da rete bisogna attendere il 28‘ quando, Maicon, dalla destra passa la palla in mezzo a Coutinho: il baby trequartista brasiliano non riesce a dare forza al proprio tiro e consente alla difesa rosanero di respingere agevolmente.
I neroazzurri sono in difficoltà, soprattutto dal punto di vista fisico, e questo viene a galla ancora una volta al 36’ quando Pastore duetta con Cassani, il terzino destra crossa in mezzo dove Nocerino vince il contrasto con Maicon e supera Julio Cesar con un bel diagonale dal lato sinistro dell’area.
È il doppio svantaggio che riesce a dare all’Inter un’iniezione di orgoglio che, al 37′, si trasforma in una doppia occasione per Coutinho e Milito, anche se entrambe le volte si intromette una deviazione fondamentale di Munoz; i padroni di casa rischiano il tracollo a trenta secondi dalla fine del primo tempo quando Pastore dalla destra dell’area calcia sul palo.
Nella ripresa Leonardo ammette di aver sbagliato, almeno in parte, la formazione, e inserisce subito Pazzini e Kharja al posto di Coutinho e Santon, schierando capitan Zanetti come terzino sinistro.
I neroazzurri nella ripresa sono più in palla e il neo-acquisto Pazzini al 56’ si presenta con un gol su assist dell’altro neo-arrivato Kharja.
Tuttavia i rosanero non demordono e al 63’ hanno, sui piedi di Pastore, l’occasione di aumentare il vantaggio, se non che il rigore calciato dall’argentino viene brillantemente parato da Julio Cesar.
Nel calcio si sa, “gol sbagliato, gol subito”: e per il verificarsi di questa legge bisogna attendere il 73’ quando Pazzini realizza la sua personalissima doppietta trasformando in rete la punizione calciata da Maicon.
La rimonta neroazzurra si completa al 75’ quando Eto’o trasforma il calcio di rigore appena procurato da Pazzini: la punta interista ha veramente cambiato il corso della partita.
Con questa vittoria i neroazzurri non perdono il passo di Milan, Napoli e Lazio, e rimangono a 9 punti di distacco (con la partita a Firenze da recuperare) dal Milan, che comanda la classifica.
Di seguito tutti i risultati della 22esima giornata:
- LAZIO – FIORENTINA: 2 a 0
- CATANIA – MILAN: 0 a 2
- BRESCIA – CHIEVO: 0 a 3
- CAGLIARI – BARI: 2 a 1
- BOLOGNA – ROMA: 0 a 0 (sospesa al 16’ e rinviata per impraticabilità del campo)
- INTER – PALERMO: 3 a 2
- NAPOLI – SAMPDORIA: 4 a 0
- GENOA – PARMA: 3 a 1
- LECCE – CESENA: 1 a 1
- JUVENTUS – UDINESE: stasera ore 20.45
Matteo Torti