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Palcoscenico in Piazza Olivetti a Milano

Dal 19 al 22 settembre una 4 giorni non stop in Piazza Olivetti

Prende il via in Piazza Olivetti a Milano “Palcoscenico in piazza”, la 4 giorni non stop di PACTA. dei Teatri che corona il progetto IMPACTA Festival, gioiello del palinsesto Milano è viva 2024 del Comune di Milano: 13 eventi non stop dal 19 al 22 settembre, spettacoli in prosa e musica dal vivo, danza, concerti, filmati, performance, animazione e installazioni.

Palcoscenico in piazza Olivetti presenta un programma di 13 appuntamenti che ha riunito artisti, coreografi, musicisti, scrittori e lighting designer con spettacoli ed eventi che promuovono il rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali e stimolano il cambiamento attraverso la socializzazione e il divertimento.

Tra gli appuntamenti, l’Ouverture del 19 settembre offrirà eventi a partire dalle ore 19.30 con ballo in piazza AHUM SWING FOR LOVERS, a seguire aperitivo con La Cargo Bike sociale e il flashmob su Franca Rame di CETEC D/F S.Vittore; il patrimonio immateriale di canzoni legate a un grande artista milanese, Enzo Jannaci, ideatore con Egidia Bruno de LA MASCULA; LE CITTA’ INVISIBILI di Calvino collegato a interventi sull’intelligenza artificiale; l’evento LIBERI DI PARTIRE LIBERI DI TORNARE con la performance multimediale IL SECOLO E’ MOBILE di e con Gabriele Del Grande sulle migrazioni, preceduta da CANTI E MUSICHE DEL MEDITERRANEO con Abdo Buda Marconi trio; la proiezione del documentario FOOD FOR PROFIT e l’eterogenea composizione della Big Dive Band Orchestra nata da un dipartimento dell’Università di Pavia. Molti altri appuntamenti ancora, anche per bambini e famiglie.

“L’attività di PACTA – spiega la direttrice artistica e curatrice del Festival Annig Raimondi – si fonda sull’idea del teatro come attore e luogo del possibile mutamento sociale. Crediamo che la pratica artistica e teatrale, in tutte le sue declinazioni e attraverso specifiche azioni, possa contribuire alla formazione e alla crescita dell’individuo e alla creazione e al rafforzamento di comunità. In un mondo che si trasforma sempre più velocemente, le idee, i progetti, le tecnologie e lo sviluppo in generale, si espandono senza considerare i valori etici che dovrebbero stare alla base di ogni rinnovamento. Oggi l’etica entra in ogni settore della vita proprio perché le persone sentono l’esigenza di affiancare allo sviluppo la sostenibilità. Crediamo che anche l’Arte e la Cultura possano e debbano interrogarsi sul proprio rapporto con l’Etica e chiedersi soprattutto con quale responsabilità agire”.

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