Milan – Lazio 1 a 1 Serie A trentesima giornata, Bacca risponde a Parolo
Complici i pareggi di Fiorentina, Inter e Roma, vincere contro la Lazio avrebbe dato qualche motivazione in più per il finale di stagione, almeno per tenere viva una potenziale qualificazione in Europa League diretta, senza passare dalla Coppa Italia. Invece il Diavolo non è andato oltre all’1 a 1 a San Siro contro una Lazio in grado di giocare con pressione e convinzione solamente nei primi venti minuti. Bonaventura ci ha provato in diverse occasioni, ma una traversa e un palo gli hanno negato la gioia del gol. Troppo impreciso Honda, poco incisivo Balotelli. I rossoneri non decollano.
Novità in casa Milan con Mihajlovic che bocca definitivamente Balotelli e rimanda Menez, preferendo Luiz Adriano al fianco di Bacca. Centrocampo con il ritorno di Montolivo in cabina di regia al fianco di Honda, Bertolacci e Bonaventura. In difesa, davanti a Donnarumma, dentro Abate, Zapata, Romagnoli ed Antonelli.
Di fronte spazio a Candreva e Felipe Anderson ai lati dell’ex rossonero Matri. Mediana con Parolo, Biglia e Lulic. In difesa, davanti a Marchetti, spazio per Bisevac, Hoedt, Patric e Braafheid.
Al terzo minuto primo squillo della Lazio con Candreva che prova la conclusione dai ventidue metri, ma conclude centrale e Donnarumma para senza problemi. I biancocelesti insistono e al 6′ vanno nuovamente al tiro, questa volta con Parolo, ma la palla viene messa in corner.
Il forcing dei padroni di casa porta ai risultati sperati: colpo di testa di Parolo su corner e palla che termina in rete. Brutta copertura di Luiz Adriano e Antonelli che lasciano il centrocampista ex Parma libero di colpire. 1 a 0 e amarezza per Donnarumma.
Il Milan accusa il colpo e al 12′ la Lazio va vicina al raddoppio con un contropiede rapidissimo di Felipe Anderson che si porta a spasso buona parte della retroguardia rossonera prima di servire Candreva che dalla destra dell’area non inquadra la porta.
Al 14′ lampo di Carlos Bacca che raccoglie in area una palla protetta bene da Luiz Adriano e deposita in rete con un esterno forte e preciso su cui Marchetti non può nulla. 1 a 1, si riparte da capo.
Dopo il pareggio rossonero il match entra in una fase di stanca; al 24′ prova a ravvivare la partita Bonaventura, ma la sua conclusione è debole. Al 31′ scambio tra Honda e Bacca con il primo che non riesce a chiudere il triangolo.
Al 37′ bellissima punizione calciata da Bonaventura con la palla che si infrange sulla traversa prima che la difesa biancoceleste si rifugi in corner.
E’ l’ultima occasione di un primo tempo iniziato bene, grazie alle reti di Parolo e Bacca, ma che dopo l’1 a 1 non ha regalato particolari sussulti se non la traversa di Bonaventura su calcio di punizione.
Ripresa che inizia con gli stessi effettivi e con un brivido immediato per Marchetti che si trova a respingere una potente conclusione ravvicinata di Carlos Bacca, bravo a sfruttare una indecisione di Braafheid.
Al 50′ ancora pericoloso Bonaventura che dai venticinque metri lascia partire un sinistro potente che Marchetti alza sopra la traversa. Al 54′ si fa vedere anche Honda che non usa al meglio il suo mancino su assist di Bacca: palla alta.
Al 63′ altra buona chance per Honda da punizione, ma il giapponese non sembra in serata; centrata la barriera da ottima posizione. Passano due minuti e si fa vedere per la prima volta nel secondo tempo la Lazio con Felipe Anderson che in spaccata cerca il gol della domenica, ma un ottimo Donnarumma salva tutto in tuffo.
Al 68′ errore di Bonaventura sottoporta che si fa murare da Marchetti calciando sul suo palo. Due fiammate in pochi minuti: il match sembra accendersi in vista degli ultimi 20 minuti.
Al 73′ primo cambio per Mihajlovic che inserisce Balotelli, fischiato al suo ingresso, al posto di un applaudito Luiz Adriano. Si fa vedere subito SuperMario e al 77′ mette in mezzo un pallone teso per Bonaventura, ma la difesa ospite si rifugia in corner.
Al 79′ cambia anche Pioli: fuori un inesistente Matri, subissato dai fischi dei suoi ex tifosi, e dentro Djurdjevic. All’83’ Lazio che rimane in dieci con il secondo giallo per Lulic; Mihajlovic cerca di aumentare la pressione: dentro Menez per Honda, poco preciso quest’oggi. Pioli risponde con Mauricio per Candreva.
Nonostante le tre punte in campo e la superiorità numerica, nei tre minuti di recupero il Diavolo non riesce a imbastire un’azione ed esce tra i fischi di San Siro, deluso per un’altra prestazione insufficiente. Finisce 1 a 1 con le reti, tutte nel primo tempo, di Parolo e Bacca.
Rossoneri che salgono a 49 punti, rimanendo a sei lunghezze dal quinto posto, di proprietà di Inter e Fiorentina. La Roma, terza, è più avanti di undici punti; troppi per i rossoneri, ma forse anche per i neroazzurri e i Viola.
Finisce qui il marzo rossonero; ora due settimane di stop con la pausa per le Nazionali, poi ritorno in campo alle 15.00 di domenica 3 aprile a Bergamo contro l’Atalanta.
Matteo Torti