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Juventus – Inter 1 a 0, 25esima giornata Serie A

Era la sfida più attesa dell’intera giornata di Serie A, la Juventus si affida alla coppia d’attacco fisica formata da Toni e Matri, in difesa spazio al giovane Sorensen con Chiellini ancora terzino. Leonardo intanto schiera gli undici che hanno battuto domenica scorsa la Roma.

 

L’inizio è piuttosto rallentato, le due squadre cercano di ragionare e di prendere le contromisure. Il primo squillo arriva al 9’, Chiellini crossa in mezzo ma Toni di testa non trova la porta.

 

Ancora Juventus due minuti dopo, i bianconeri reclamano un rigore per un presunto fallo di Cordoba su Matri, il contatto dalle immagini sembra esserci; Valeri senza esitare fa cenno di continuare.

 

In questa prima frazione sono solo i bianconeri a cercare di creare occasioni da rete e la fatica viene premiata: al 30’ Sorensen crossa molto bene, Cordoba va a vuoto e Matri, di testa, spiazza Julio Cesar per il vantaggio juventino.

 

Nel finale del primo tempo Buffon viene ripetutamente inquadrato mentre si copre il volto; fuori dallo stadio la Polizia aveva appena lanciato dei lacrimogeni per separare le due tifoserie che, in parte, erano uscite dalla curva per cercare il contatto.

 

La prima occasione della ripresa è per l’Inter, al 49’ cross superbo di Maicon, Pazzini colpisce di testa ma la sua conclusione centrale non viene, Buffon respinge con i pugni.

 

La Juventus non sta a guardare ed al 52’ è Matri che di testa, su cross di Krasic, non trova la porta; passano solo sessanta secondi e tocca a Maicon fermare Matri in area di rigore, in questa circostanza ottima la verticalizzazione di Aquilani.

 

Leonardo prova ad aumentare la forza offensiva inserendo al 60’ Pandev per Kharja ed al 70’ Nagatomo per Cambiasso; Del Neri esaurisce tutti i cambi e si trova ad un quarto d’ora dalla fine praticamente in dieci visto che Matri, dopo aver ricevuto un colpo al costato, fatica a partecipare alle azioni bianconere.

 

Nonostante la girandola di cambi, l’uomo più pericoloso per i neroazzurri è il camerunense Eto’o: all’81’ si trova davanti a Buffon, tuttavia l’estremo difensore juventino riesce ad immolarsi andando a chiudere lo specchio della porta.

 

L’ultima occasione del match è ancora tra i piedi di Eto’o, all’88’ Maicon crossa ma il camerunense, a porta vuota, calcia sulla traversa.

 

Questa vittoria consente alla Juventus di salire a 41 punti superando Roma e Palermo; l’Inter resta quarta a quota 44, a meno 8 dalla capolista Milan; mercoledì la squadra di Leonardo sarà di scena all’Artemio Franchi per recuperare il match contro la Fiorentina, i tre punti sono quasi obbligatori se si vuole mettere pressione ai cugini rossoneri.

Matteo Torti

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