Sopralluogo del PD presso i CDD a Cusano Milanino
Serve investire nei servizi per le persone con disabilità

Venerdì 21 marzo si è svolto il sopralluogo del Partito Democratico, rappresentato dalle consigliere comunali Paola Gobbi e Mariarita Morabito, presso gli spazi di via Azalee 14 a Cusano Milanino, sede di tre nuclei di Centri Diurni per persone con Disabilità (CDD), prevalentemente cognitive.
Un quarto CDD si trova in via Guardi 54 a Cinisello Balsamo. Complessivamente, le strutture, gestite da IPIS, ospitano 120 utenti, di cui 55 residenti a Cinisello. La visita, promossa anche su sollecitazione di alcuni familiari degli utenti, aveva lo scopo di verificare la qualità e le condizioni del servizio. «Ringraziamo gli operatori per la disponibilità e professionalità dimostrate durante la visita. Accogliamo con soddisfazione la prossima riapertura della mensa interna, chiusa dall’emergenza COVID e fortemente richiesta dai familiari, mentre persistono criticità sui soggiorni estivi degli utenti, oggi ridotti nella durata e con costi maggiori per le famiglie. Non è accettabile!» – afferma Paola Gobbi, vicepresidente PD della Commissione Affari Sociali di Cinisello Balsamo.
La posizione della sede del CDD di via Azalee, ampia e immersa nel verde e situata in una zona tranquilla vicino al parco del Grugnotorto, è ottimale e offre notevoli opportunità per potenziare i servizi dedicati alle persone con disabilità e alle loro famiglie.
Tuttavia, occorre capire come reperire le risorse ed impostare una progettualità che non guardi sono alla necessaria manutenzione ordinaria ma anche a nuovi investimenti, considerato che la proprietà dell’immobile è del Comune di Milano, che sta pensando di alienarlo, e questo rende più complesso intervenire. «Dobbiamo lavorare per favorire il confronto tra i comuni soci di IPIS (Cinisello, Cusano, Bresso e Cormano) e il Comune di Milano in modo da trovare una soluzione sostenibile per tutti, garantendo risposte efficaci alle famiglie e agli utenti» sottolinea Mariarita Morabito, consigliera comunale PD.
Tra le ipotesi avanzate dal Partito Democratico per favorire un potenziamento dell’offerta, ci sono ad esempio la possibilità di valutare il coinvolgimento del privato sociale tramite un Project Financing per la riqualificazione dell’area e la gestione del servizio, oppure la ricerca di finanziamenti pubblici disponibili attraverso il PNRR o altri canali.
Per le caratteristiche prima menzionate e la sua ampiezza, l’area offre infatti opportunità per interventi più ampi e integrati, andando oltre la semplice ristrutturazione. “Si tratta di alcuni possibili indirizzi da valutare, ma serve chiaramente una progettualità strutturata da discutere, coinvolgendo anche utenti, familiari, operatori, ASST e associazioni” prosegue Paola Gobbi. “Dobbiamo andare oltre la mera gestione dei servizi attuali e trovare posto anche per strutture residenziali, appartamenti per favorire progetti di vita autonoma, ora resi possibili dalla legge n. 112/2016, e servizi in condivisione con la collettività” conclude Gobbi.
Il Partito Democratico ricorda al riguardo come nel 2018 il progetto di riqualificazione di Cascina Cornaggia prevedeva anche la realizzazione di una Comunità Alloggio Socio-Sanitaria per persone con disabilità. Dopo la rinuncia del finanziamento pubblico di 3,5 milioni di euro da parte della Giunta Ghilardi, il tema è stato abbandonato dall’Amministrazione e resta purtroppo ancora senza risposta l’Interrogazione presentata nel febbraio 2024 in cui la consigliera Gobbi invitata il Sindaco a fare qualcosa al riguardo, sfruttando anche i 200 milioni di euro disponibili in Lombardia grazie al PNRR per favorire l’autonomia di anziani e persone disabili. Sulla residenzialità, è stata anche presentata una istanza da parte di un gruppo di famiglie per chiedere che nel nuovo PGT sia previsto questo tipo di servizio.