Cultura e Società

Louis Armstrong “Louis in London”

Verve Records è orgogliosa di annunciare Louis in London, l’ultima grande performance del musicista americano più influente di tutti i tempi, Louis Armstrong.

Registrata dal vivo alla BBC il 2 luglio 1968 – poche settimane dopo che l’artista (già insignito di GRAMMY® Award) aveva raggiunto la vetta delle classifiche britanniche con “What A Wonderful World” – la performance di 13 tracce, oltre che in digitale, sarà pubblicata sia in LP standard che (in esclusiva) su vinile colorato, nonché in CD. I supporti fisici saranno accompagnati da ampie note di copertina del biografo di Armstrong e direttore del Louis Armstrong House Museum, Ricky Riccardi. L’appuntamento è per venerdì 12 luglio.

Capace di stabilire il canone del linguaggio del jazz grazie sia alla sua inimitabile tromba che alla sostanziale invenzione del canto pop, Louis Armstrong ha avuto un impatto incalcolabile ed insuperato sulla musica americana. Nel luglio del 1968, Armstrong e la sua rinomata band, The All-Stars, si recarono in Inghilterra ed entrarono negli studi londinesi della BBC per registrare un’esibizione semplicemente esplosiva, che riassumeva alcuni fra i picchi di una carriera straordinaria.

Catturato in audio e video ad alta fedeltà, Louis in London vede infatti Armstrong offrire di tutto, dalla prima composizione da lui interpretata pubblico – “Ole Miss” di W.C. Handy – al brano che aveva appena iniziato a scalare le classifiche “What A Wonderful World”, e infine alle riprese di suoi successi planetari come “Mack The Knife” e “Hello, Dolly!”, l’ultima delle quali viene disvelata oggi insieme alla performance ufficiale in video streaming ora su YouTube ad alta definizione.

Trasmessa per la prima volta da BBC TV il 22 settembre 1968 con il titolo di “Show Of The Week – Louis Armstrong”, la seduta sarebbe stata l’ultima grande performance di Armstrong. Appena ricevette una copia della registrazione londinese, Armstrong si decise a far ascoltare al mondo questa musica, applicando una semplice annotazione all’esterno della scatola del nastro: “For The Fans”.

Armstrong inviò copie del concerto della BBC agli amici e prese a metterlo in diffusione ogni volta che riceveva visite. Avrebbe potuto scegliere tra tante, tantissime registrazioni epocali, come – tanto per dire – quelle realizzate insieme con Ella Fitzgerald, eppure ritornava immancabilmente a quella seduta BBC dell’estate 1968. Ora, a più di cinquant’anni dalla sua scomparsa, Louis in London sarà finalmente ed ufficialmente condiviso con tutto il mondo.

“Sapendo quanto desiderasse nel profondo che i suoi amici ed i fan ascoltassero questa musica mentre era ancora in vita”, scrive Ricky Riccardi nelle note di copertina realizzate per l’album, “è un grande orgoglio sapere che ora sarà apprezzata dalle nuove generazioni, compresi molti fan che non erano nemmeno vivi al momento della scomparsa di Armstrong, ma nondimeno sono ancora oggi rapiti dalla sua musica e dalla sua vitalità.

“Armstrong una volta affermò di essere personalmente impegnato ‘per la causa della felicità’. Dopo tanti decenni, album come Louis in London continuano la missione della sua vita in un momento in cui abbiamo ancora bisogno di ricordarci che, forse, il nostro è ancora un mondo meraviglioso e nonostante tutto non cammineremo mai da soli “.

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