Milan – Genoa 1 a 0 Serie A nona giornata, magico El Shaarawi
La calma predicata in questi giorni sembra aver sortito i primi effetti. Seppur contro un Genoa rimaneggiato, il Milan riesce a tornare ai tre punti dopo tre sconfitte consecutive. La rete decisiva arriva nella ripresa e porta la firma di El Shaarawi. L’italo-egiziano, con Yepes, si confermano i migliori in campo e mantengono in vita la statistica che vede il Diavolo, in questo inizio di stagione, vincere contro le squadre rossoblu. Lo è stato contro il Bologna prima, con il Cagliari poi ed, ora, contro il Genoa.
Allegri, alla ricerca disperata di punti per uscire velocemente dalla zona retrocessione, decide di puntare sullo schieramento tattico che, nella gara di mercoledì contro il Malaga, ha sembrato dare più sicurezze nella fase difensiva.
A San Siro, contro i rossoblu, sarà un 3-4-3 con Amelia in porta e la difesa formata da Zapata, Bonera e Yepes. A centrocampo novità rispetto al match di Champions League: torna Abate sulla destra, De Jong in mezzo ed Antonini sull’out mancino; completa il reparto Montolivo. In avanti rientra Pato, con El Shaarawi ed Emanuelson sugli esterni.
Delneri, subentrato in settimana a De Canio, è costretto a dover rinunciare a Borriello. In avanti Immobile unica punta, supportato da Jankovic e Bertolacci. Centrocampo a tre formato da Kucka, Antonelli e Toszer. In difesa, davanti alla sicurezza Frey, spazio a Sampirisi, Granqvist, Bovo e Moretti.
Sin dai primi istanti di gara è il Milan a prendere in mano il possesso del pallone. Il nuovo Genoa di Delneri, anche in virtù del modulo adottato, si schiera nella propria metà campo ad aspettare le azioni offensive dei rossoneri.
Il primo pericolo capita, però, per i rossoblu all’8’: è Jankovic, su punizione, ad andare al tiro. Amelia blocca senza problemi. Nei minuti successivi succede poco o nulla; al 17’ pesante disattenzione di Zapata che, dal limite della propria area di rigore, perde malamente un pallone favorendo la conclusione di Immobile. Amelia, in extremis, salva il risultato.
Al 19’ ci prova il Milan con Emanuelson; la ripartenza dell’olandese, però, viene sprecata sbagliando l’ultimo passaggio. Dagli spalti piovono i primi fischi in direzione del Diavolo. Al 27’ la squadra di Allegri ci prova dal corner: tocco di Antonini per Yepes che, lasciato libero di saltare, colpisce bene la sfera, ma la manda alta.
Al 29’ si accende El Shaarawi che, dalla sinistra, si accentra e scarica di destro dal limite dell’area; deviazione in angolo di Granqvist. Sugli sviluppi del corner ci prova De Jong, ma il tiro dell’olandese è troppo debole.
Al 38’ancora rossoneri in avanti; il pericolo, come nella precedente azione, arriva dal calcio d’angolo. El Shaarawi, dalla sinistra, mette in mezzo il pallone ma Antonini, tutto solo, fallisce l’appuntamento con la sfera.
Un minuto dopo è lo stesso laterale italiano a dover abbandonare il campo per un presunto stiramento al tricipite femorale; al suo posto entra l’ex del match: Constant.
Al 44’ episodio dubbio in area rossoblu; Constant, dalla sinistra, mette in mezzo per Pato. Il brasiliano supera il suo marcatore, ma poi viene steso da Bovo. Mazzoleni, con estrema certezza, lascia proseguire. Sembrano esserci gli estremi per un penalty in favore del Diavolo.
Finisce qui una prima frazione di gioco in cui il Milan ha macinato tanto possesso palla senza, però, riuscire a produrre qualche palla-gol interessante. Per scardinare la barricata di Delneri c’è bisogno di altro, a partire da un Emanuelson e da un Pato maggiormente efficaci.
La presa inizia senza alcun cambio e con una occasionissima per il Milan al 47’: Pato si sgancia dalla destra e crossa in mezzo dove, però, Emanuelson ed El Shaarawi si fanno sorprendere. Al50’ si fa avanti il Genoa: Kucka, però, conclude alto.
Al 54’ altro episodio dubbio in area genoana; De Jong viene atterrato da Bovo, ma Mazzoleni non ravvisa gli estremi per un fallo da rigore. L’azione continua, ma Abate si fa murare da Frey. Al 56’ cambio anche per Delneri: entra Merkel al posto di Bertolacci.
Dopo qualche minuto di stand-by al 71’tornano le azioni pericolose; è Jankovic, dai ventidue metri, ad andare al tiro. Amelia blocca sicuro. Un minuto dopo seconda sostituzione di Allegri: entra Pazzini al posto di Pato.
Al 77’, però, arriva la rete dei rossoneri. Abate sfrutta al meglio un ottimo assist di Emanuelson e, dal fondo, crossa in mezzo dove El Shaarawi, di prima intenzione, scarica in rete. L’italo-egiziano, vero faro degli undici rossoneri, si conferma il migliore in campo.
Gli avversari provano il tutto per tutto inserendo Jorquera al posto di Jankovic. All’83’ ancora il baby Faraone in vista: lancio lungo per Emanuelson che, però, si fa anticipare da Frey in uscita.
All’88’ Allegri regala qualche minuto anche a Nocerino, inserendolo al posto di un Emanuelson visibilmente stanco e mai lucido. Nei minuti finali, però, non succede più nulla. I rossoneri riescono a portare a casa una vittoria fondamentale per il morale e per la classifica che, ora, li vede a quota 10 punti.
E martedì è già tempo di Serie A; negli ultimi giorni di ottobre arriva il secondo turno infrasettimanale ed i rossoneri, alle ore 20.45, saranno di scena al Renzo Barbera di Palermo.
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Matteo Torti