Dormitori clandestini Corvetto, 4 appartamenti di 70 mq con 8 posti letto ognuno
Operazione congiunta Polizia Locale-Carabinieri che ha avuto luogo alle prime ore del mattino al quartiere Corvetto.
Quattro dormitori affittati a clandestini sono stati scoperti in un solo stabile del quartiere:
- 15 gli irregolari, tutti egiziani, fermati su cui sono in corso accertamenti.
- Mediamente gli alloggi erano di 70 mq e avevano otto posti letto;
- L’affitto corrisposto in nero era di circa 150 euro al mese.
- Due appartamenti sono risultati di proprietà di egiziani regolari, sugli altri sono in corso le indagini.
- Di tutti e quattro gli stabili verrà chiesto alla Procura il sequestro.
“Per questo maxi-blitz – dichiara il vicesindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato –,ringrazio il colonnello Sergio Pascali e gli uomini dell’Arma, il comandante della Polizia Locale Tullio Mastrangelo e i vigili intervenuti, testimonia la bontà dei provvedimenti sindacali che hanno portato più agenti nei quartieri a rischio e dunque più sicurezza e legalità contribuendo al calo dei reati. E i dati scaturiti dai controlli alle ordinanze svolti dalla Polizia Locale lo dimostrano: 203 denunce e 16 arresti e quasi 5mila violazioni al codice della strada oltre a 334 violazioni di cui 166 fuori provvedimento per il mancato rispetto, in particolare, di norme igienico-sanitarie”.
“Che i clandestini fermati fossero tutti egiziani – commenta De Corato – non ci stupisce, visto che il quadro dell’immigrazione regolare nel Nil Lodi-Corvetto (dove uno su cinque è straniero), vede in testa proprio gli egiziani, con 1.117 presenze su un totale di 6.636 immigrati residenti. E proprio in ragione di questa massiccia presenza di extracomunitari si sono verificati spesso problemi di rispetto delle regole, che ci hanno fatto tenere alta l’attenzione già prima dell’entrata in vigore dell’ordinanza. Lo dicono i numeri della Polizia Locale degli ultimi 4 mesi: 5 arresti, 34 denunce per diversi reati, 8 veicoli sequestrati, oltre 400 violazioni al codice della strada, una 70ina di sanzioni per il mancato rispetto delle ordinanze e di altri regolamenti”.
“Gli stabili del degrado – conclude il vicesindaco – sono detonatori di tensione e insicurezza: alloggi sovraffollati di clandestini, condizioni igieniche al limite della decenza, impianti elettrici e del gas spesso abusivi e ad alto rischio. Situazioni che devono essere disattivate al più presto perché possono scatenare risse e violenze, e che hanno portato a inoltrare già 55 richieste di sequestro di appartamenti all’autorità giudiziaria (47 in via Padova e 8 a Sarpi). Un meccanismo virtuoso che ha stimolato la sicurezza partecipata sia da cittadini che degli amministratori condominiali, come dimostrano le circa 3.000 schede depositate, di cui oltre 400 in zona Corvetto”.
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Di Redazione