Rating Milano da A+ ad A, l’agenzia Standard & Poor’s boccia Milano e altri 10 enti locali
Ieri l’agenzia Standard & Poor’s ha abbassato l’indice di rating da A+ ad A di Milano e di altri 10 enti locali, tra i quali: Torino, Bologna, Genova, la provincia di Roma e di Mantova, l’Emilia Romagna, Sicilia, Liguria, Marche e Umbria.
COS’E’ L’INDICE DI RATING – L’indice di rating è un giudizio sull’affidabilità di un ente, ed è espresso da specifiche agenzie internazionali; Indica la capacità di un soggetto (persona o ente) di rispettare gli impegni presi con i creditori, pagando i dovuti interessi e garantendo il rimborso del capitale ottenuto in prestito; Il rating di Standard & Poor’s può assumere un valore compreso fra AAA (giudizio di massima affidabilità dell’ente) e D (valutazione minima attribuita a soggetti che si trovano in condizioni fallimentari); In particolare, il valore A è assegnato quando l’agenzia di rating accerta che la situazione economica può incidere sulle finanze dell’ente in questione.
LE DICHIARAZIONI DI TABACCI – L’assessore al Bilancio Bruno Tabacci ha dichiarato:
- “Non considero le agenzie di rating il Vangelo, ma di certo l’abbassamento da A+ ad A non è una cosa positiva”;
- “Vuol dire che segue il giudizio negativo di inaffidabilità espresso nei confronti del Paese e del governo e delle proposte di aggiustamento che i mercati non hanno ritenuto persuasive”.
NESSUN PERICOLO PER I MUTUI IN CONTRATTO –
- Tabacci ha inoltre rassicurato che “non ci dovrebbero essere problemi per i mutui già in contratto”, legati alle opere in corso come le nuove linee della metropolitana.
- Secondo l’assessore eventuali effetti negativi potrebbero presentarsi solo in caso di accensione di nuovi prestiti.
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Francesco Tempesta