Milano – Vincere era l’imperativo. Il passaggio del turno sembrava un miraggio. Orgoglio, grinta, qualità. L’EA7 Milano conquista le final sixteen dopo una prova altisonante al Pionir di Belgrado. Partizan messo al tappeto dal roster di Scariolo che dopo un girone di Eurolega incolore, comincia a vedere i frutti auspicati dal coach.
Grande partita di tutta la squadra, presa per mano da Malik Hairston e Omar Cook. I gioielli della campagna acquisti estiva, non hanno tradito le attese e nel momento decisivo della stagione europea hanno messo a disposizione della squadra esperienza e qualità per raggiungere un obiettivo importante come la qualificazione. 4 punti di margine potevano non bastare, il roster di Scariolo, per sicurezza, ha chiuso a più sei. 72-66 e pass per le final sixteen.
Cook Hairston, Mancinelli, Fotsis e Bourousis. Questo è il quintetto scelto da coach Scariolo per affrontare il Partizan. Radulijca apre i giochi da due al quale segue la magia di Cook. Mancinelli ed Hairston collezionano il primo vantaggio meneghino, spezzato dal pareggio serbo firmato Milosavljevic. Olimpia nuovamente avanti con Hairston, grazie ad una tripla, 12-9. Macvan raggiunge e sorpassa il roster milanese, 15-14. Primo quarto concluso 18-14, con Kecman protagonista sulla sirena, autore di una tripla.
Gentile esordisce con la casacca “Armani” nel secondo periodo. Law in penetrazione trafigge la difesa biancorossa. Rocca e Cook dimezzano lo svantaggio a 3 lunghezze. Padroni di casa avanti nuovamente di sei grazie ad un ispirato Macvan. Hairston e Fotsis collezionano il pari con sei punti consecutivi. Radulijica segna due tiri liberi quasi allo scadere, Milosavijevic piazza una tripla che chiude il secondo quarto sul 36-29.
Dopo la pausa è ancora il Partizan ad avere in mano la partita. Milosavijevic sigla due liberi, Macvan un canestro da due. Partizan avanti di dieci lunghezze. Cook e Hairston segnano quattro punti consecutivi. Il playmaker milanese firma anche una tripla. Milano prova a rimontare. Macvan segna da due, risponde Mancinelli. Nicholas piazza una tripla, mentre Mancinelli porta a meno uno i meneghini. Bourousis sulla sirena ribalta il parziale in favore dell’ EA7: 50-49.
Servono quattro punti per portare a casa la qualificazione. Scariolo chiede l’ultimo sforzo ai suoi, dopo un terzo quarto d’orgoglio. Bourousis indirizza la gara sul binario giusto con una tripla. Macvan e Radulijica portano in parità il punteggio. Bourousis non demorde e fa nuovamente più 2 Milano. Cook porta a tre le distanze con un libero, mentre sempre il greco Ioannis Bourousis mette a segno il +5: 54-59. Milano mantiene il margine di vantaggio dagli avversari grazie ad un libero di Hairston. Rocca risponde a Macvan, Law prova da tre ma Mancinelli e Cook restituiscono il favore.Milano si porta sul più 6 grazie a Mason Rocca, Law con due liberi rimette in carreggiata Belgrado. Mancinelli dalla lunetta non fallisce: tiro libero che vale la qualificazione dell’EA7 alle final sixteen.
Giovanni Parisio
